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Colpo di scena per le Poggi Carducci: il Ministero boccia la richiesta di finanziamento In evidenza

di Luca Manfredini – Quattro milioni di euro di finanziamento sfumati per Sarzana e la risoluzione dell’adeguamento sismico del plesso scolastico in questione, già complicata prima, ora si allontana a dismisura.

Il Comunicato che giunge dall’avvocato Paolo Mione, leader della lista civica “Sarzana per Sarzana”, è breve e laconico, e così testualmente recita: “Ancora una volta l’incompetenza del Sindaco Cavarra e della sua Giunta ha creato un danno grave ed irreparabile alla nostra comunità. E’ con profondo disappunto che prendo atto della pubblicazione in data 13 aprile u.s del decreto con cui il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha respinto la richiesta di finanziamento di 4 milioni di euro avanzata dal Comune di Sarzana per la messa in sicurezza del plesso scolastico Poggi – Carducci. Ho appurato che Sarzana, unico Comune in Provincia, non è stata ammessa a beneficiare di detto finanziamento a causa di un imperdonabile errore nella predisposizione della domanda di accesso ai fondi. Anche questo ulteriore episodio dimostra che Sindaco e Giunta sono inadeguati a governare la città che, invece, ha bisogno di cambiare con persone capaci e competenti”.

Tutto qui, poche righe che peseranno come un macigno sulla città, sulle paure dei genitori degli alunni, degli insegnanti e, non da meno, sulla campagna elettorale per le Amministrative di giugno, già a sufficienza infiammata. E questo proprio mentre il programma elettorale del Sindaco ambisce a compimenti e nuove risorse per l’impiantistica sportiva, vedi la realizzazione definitiva della piscina comunale e l’ambizione annunciata del nuovo palazzetto per l’hockey. Circa a febbraio, durante le discussioni sulle scuole in questione, il Sindaco dichiarava che era in corso una pratica di finanziamento con il Ministero e che, con i 4 milioni richiesti, avrebbe potuto risolvere la problematica.
Con la pubblicazione del decreto ora scopriamo che Sarzana è stata esclusa per un errore nella richiesta di finanziamento, mentre nuovi Bandi presumibilmente a breve non dovrebbero essere previsti, visto che i Ministeri si erano impegnati con questo per l’anno 2018/2019/2020. In tutta la Provincia è andata meglio: ai Comuni di Arcola – Brugnato – Calice al Cornoviglio – Follo – Lerici - Luni – Riomaggiore – Rocchetta Vara – Santo Stefano di Magra – Sesta Godano – Varese Ligure – Vernazza, qualcosa è arrivato, a Santo Stefano vanno circa 1,5 milioni. Male Sarzana, Riccò del Golfo, Pignone, Maissana e Bolano. Nel Decreto dal Ministero pubblicato possiamo leggere un’infinità di file ed una lunghissima lista di cifre, dati e Comuni, tra cui Sarzana che, cifrata con il Nr ordine 3752, è correlata nella stringa da un semplice e deleterio NO, motivato da un drastico: "Codice Cup non valido". Il Cup in questione (Codice Unico di Progetto) è il codice che identifica un progetto di investimento pubblico, è lo strumento cardine per il funzionamento del Sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP) e deve essere richiesto con procedura di accreditamento dal soggetto pubblico o privato che realizza il progetto. Nei prossimi giorni avremo modo di scoprire più precisamente di quale errore si tratti e a chi, eventualmente, sarà addebitabile. Non è la prima volta nella legislatura che succedono errori e che qualcuno paghi, l’Avvocato Mione ha a tal proposito le idee ben chiare: “Io sono un fautore del principio che, se la mia segretaria in Studio sbaglia qualcosa, ho sbagliato io e non certo Lei – spiega – non posso scaricare sempre le colpe sui miei tecnici, perché i miei tecnici li scelgo io”. La conseguenza della bocciatura di finanziamento la vedremo certamente nell’immediato, ma il problema si ripercuoterà drasticamente sulla futura Amministrazione che, di qualunque colore essa sarà, avrà una pesante eredità in più da digerire.

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