Sono tredici in tutto gli asili nido in cui le famiglie che rientrano tra i requisiti (vedi sotto) potranno accedere alla misura stanziata dal Comune, nove comunali e quattro privati accreditati con la Regione Liguria. Attraverso l’utilizzo dei voucher, con l’attuale regolamentazione, in alcuni casi si potranno avere riduzioni addirittura del 60-70 per cento delle attuali tariffe per la frequenza dei nidi. Il provvedimento verrà finanziato con un budget pari a 5 milioni di euro a livello regionale e partirà dal prossimo anno scolastico (2018/19).
DI COSA SI TRATTA?
I voucher, nell’idea del Comune, dovranno coprire due aree di intervento: da una parte la conciliazione di vita lavorativa e familiare delle donne occupate o impegnate in percorsi di politica attiva del lavoro (come corsi di formazione o tirocini), che potranno quindi beneficiare di voucher pari a 100 euro al mese per 10 mensilità di frequenza; dall’altra i nuclei familiari più poveri, in situazione di disagio economico, che potranno avvalersi di voucher pari a 200 euro al mese per 10 mensilità di frequenza.
“Abbiamo già iniziato un percorso per sostenere le famiglie più bisognose, con una riduzione del 18 per cento delle rette per asili nido e scuole materne e per le mense – spiega il sindaco Pierluigi Peracchini – Oggi presentiamo altri due provvedimenti in questo senso (leggi qui del comodato d’uso gratuito dei libri scolastici, ndr): ogni giorno aumenta la necessità di stare vicino a chi soffre, per questo noi cercheremo di mettere in campo tutti gli aiuti possibili. Il messaggio che vogliamo dare è che l’amministrazione è amica dei bambini e delle donne che lavorano”.
Il contributo non finirà nelle tasche delle famiglie, ma andrà direttamente ad alleggerire il pagamento per la frequenza degli asili nido: chi ne usufruirà, in soldoni, si vedrà ridurre la retta, a seconda dei casi, di 100 o 200 euro.
“È un provvedimento che si inserisce perfettamente nel lavoro che abbiamo già fatto in via prioritaria – aggiunge l’assessore ai servizi educativi e alle politiche sociali Giulia Giorgi – Penso che siamo uno dei primi comuni ad aderire a questo progetto, per il quale faccio i complimenti alla Regione”.
CHI POTRÀ UTILIZZARE I VOUCHER? ECCO I REQUISITI
Potranno fare domanda per l’utilizzo dei voucher i residenti in un comune ligure con uno o più figli in età utile per la frequenza del nido d’infanzia (cioè fra i 3 e i 36 mesi) nell’anno educativo 2018/19. Per la prima area di intervento (vedi sopra) rientreranno tra i paletti le donne con un Isee non superiore a 50 mila euro, mentre per la seconda area tutti i nuclei familiari con Isee non superiore a 20 mila euro.
Le domande dovranno essere presentate al comune dove risiede il nido: quello della Spezia, infatti, è il comune capofila all’interno del distretto sociosanitario, ragion per cui farà da tramite anche per quelli di Lerici e Porto Venere. Al momento non è stata ancora fissata una data di scadenza per la presentazione delle domande.