In occasione della Giornata Mondiale del Pesto, si è svolto ieri a Genova il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio: il vincitore dell'edizione 2018 è Emiliano Pescarolo, sommozzatore 40enne di origine milanese, ma che da anni vive in Liguria. Cede dunque il titolo Alessandra Fasce, 37enne di Genova, aiuto cuoco in un ristorante a Fontanegli.
Alberto Imparato, che nella nostra provincia è una vera e propria istituzione del pesto, ha partecipato con onore alla manifestazione di ieri, non riuscendo però a classificarsi per la finale: "La competizione è stata dura, perchè il livello è altissimo. Ho dato il massimo e per un soffio non sono entrato tra i primi dieci. A questo livello quello che conta sono davvero i più piccoli dettagli. Si inizia in cento e la prima scrematura è molto facile, perchè già alla vista si possono notare le differenze più importanti. Quando si tratta di giudicare sul gusto, una volta scelti quelli visivamente migliori, il gioco si fa davvero duro e si passa direttamente da cento a dieci. Sono anni che partecipo e posso dire che la competizione è sempre più difficile".
Oggi pomeriggio, dalle 15.00, Alberto sarà a Sarzana, insieme alla Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, in piazza Matteotti (in caso di maltempo nell'atrio del Municipio). Intanto, durante la settimana dedicata al prodotto ligure per eccellenza, sono state raccolte oltre 12mila firme raccolte per candidare il pesto come patrimonio Unesco.
Con la Marittima, da anni Alberto è impegnato con numerose iniziative sul territorio, come i laboratori all'interno della rassegna Lerici Legge il Mare.