Dopo il centro storico, ora tocca alla periferia. Inizierà lunedì 23 aprile l’introduzione di ventidue isole zonali al di fuori del centro città (il calendario per ogni singola postazione è consultabile in fondo all’articolo). Non sostituiranno la tradizionale raccolta porta a porta, ma la affiancheranno per agevolare la modalità di conferimento dei rifiuti da parte degli spezzini. Per utilizzarle sarà necessaria l’ecocard, la tessera che permetterà di depositare la spazzatura nelle isole, in caso di necessità, a qualsiasi ora e ogni giorno. Siamo ancora in una fase sperimentale, però, quindi è possibile che in futuro le singole postazioni vengano spostate.
“Questo diventa un momento importante per mettere in moto il sistema – spiega il sindaco Pierluigi Peracchini – È il completamento di quanto annunciato in campagna elettorale e già introdotto due mesi fa nel centro storico. Poi ci sarà una fase successiva, con la messa a regime della tariffazione puntuale, per migliorare il lato economico della raccolta. Questa è la fase finale solo in termini infrastrutturali”.
La tariffazione puntuale, infatti, potrebbe essere introdotta già a partire dall’estate, dopo incontri informativi con la popolazione. Di cosa si tratta? In parole povere, chi produce e conferisce più rifiuti pagherebbe di più.
GIRO DI VITE CONTRO I TRASGRESSORI
Gli amanti dell’abbandono dei sacchetti di rifiuti non avranno vita facile. Da gennaio a oggi, infatti, sono stati stilati 25 verbali e 26 diffide ai trasgressori. In più dal 5 aprile è stato rafforzato il servizio di un’apposita squadra di operatori, incaricata di verificare i sacchetti abbandonati in cerca di documenti riconducibili all’utente: fino ad oggi gli operatori hanno controllato 200 sacchi e redatto 51 verbali.
“La prossima settimana – annuncia inoltre l’assessore al ciclo dei rifiuti Kristopher Casati – proporrò alla giunta un inasprimento delle sanzioni: dagli attuali 50 euro abbiamo la possibilità di portarle fino a 300 euro”.
Nel giro di breve tempo, in aggiunta, verrà completato il sistema di videosorveglianza, con 40 telecamere che registreranno le eventuali trasgressioni.
“Voglio rimarcare la maleducazione di tanti che ancora fanno finta di vivere in un paese del Sudamerica – aggiunge Peracchini – Le sanzioni ci sono e mi auguro che avranno effetto. La prossima settimana andremo a completare il sistema di videosorveglianza: se qualcuno persisterà con la sua maleducazione, noi persisteremo con le sanzioni”.
CENTRO STORICO, LA DIFFERENZIATA TIENE
Il bilancio dell’introduzione a partire da febbraio di 18 isole zonali nel centro storico (a supporto dei conferimenti di 9600 abitanti) sembra incoraggiante: dal 26 febbraio a oggi, infatti, sono stati conferiti 290.075 kg di rifiuti differenziati (con una distribuzione delle frazioni in linea con quella di comuni simili a La Spezia), per una media di 7,5 conferimenti a settimana per ogni utente. La fascia oraria con il picco di conferimenti è risultata quella tra le 7 e le 12, con l'apice registrato alle 9 di mattina. Ma è soprattutto il dato percentuale della raccolta differenziata, del 63%, a confortare Gianluigi Pagliari e Fabrizio Fincato, rispettivamente direttore e presidente di Acam Ambiente: “Il nuovo sistema non ha modificato più di tanto le abitudini degli spezzini e ha mantenuto la percentuale di differenziata acquisita precedentemente”.
