Sarzana, per la seconda volta teatro di femminicidio, si unisce nel corteo organizzato dall'Associazione Vittoria per ricordare Roberta Felici, l'ultima vittima di un'assurda violenza perpetrata dal proprio compagno e, prima di lei, Antonietta Romeo. Partiti dalla sede dell'associazione in via Falcinello la fiaccolata si è man mano ingrossata e spostata per le vie del centro storico arrivando, dopo una sosta al vecchio lavatoio di via Mascardi per deporre un mazzo di fiori alla lapide dedicata alle vittime di questa violenza, nella piazza della Fortezza Firmafede.
Un grosso striscione con la scritta "Libere di amare felici di vivere", candele accese e un assordante silenzio l'hanno caratterizzata lungo le strade cittadine, sino alla lettura conclusiva di un brano di Shakespeare e le parole del Presidente dell'associazione, Vittoria Maria Cristina Sinopoli: "Non fermeranno mai il nostro impegno, neanche l'apparente torpore che pare impregnare la città. Dobbiamo aumentare il nostro impegno, cominciando dalla sensibilizzazione verso questo problema nelle scuole. Questa deve essere l'ultima volta che ci ritroviamo qui a manifestare".
Un velo di insoddisfazione verso una partecipazione forse non numerosa quanto il fatto accaduto avrebbe richiesto, ma i presenti erano molti e l'atmosfera decisamente toccante: "Non so quanta Sarzana fosse presente, vivo di emozioni e non di numeri – scrive nel merito Daniela Nea Delucchi – ma so che quella che c'era era una bella Sarzana, di cui essere orgogliosi, avrei voluto ringraziare una per una tutte le persone presenti che non ci hanno fatte sentire sole a combattere in trincea".
Presente e ancora frastornata dall'accaduto e intimorita dalla stampa, Jessica, la figlia della vittima, poche le sue parole: "Troppo dolore, veramente troppo. Ringrazio tutti i presenti con il cuore in mano". In piazza Firmafede la "Panchina rossa" simbolo dallo scorso 25 novembre della lotta alla violenza sulle donne che recita "Non sentirti mai più sola....siediti accanto a me", e sotto i pini tante scarpette e palloncini rossi, a simboleggiare l'impegno di questo gruppo di volontarie.
Il Centro antiviolenza "Mai più Sola" gestito dall'associazione Vittoria è stato aperto nel giugno del 2014 in Via Falcinello 1 a Sarzana e l'anno dopo anche a Fiumaretta in Piazza Pertini, punti sicuri di riferimento per tante donne in difficoltà nella Val di Magra. L'istituzione del codice rosa al pronto soccorso dell'ospedale di Sarzana, la collaborazione con forze dell'ordine e tribunale della Spezia, il cellulare a disposizione costante e tanti, troppi, i casi trattati fino a oggi ed i processi in corso. Numerose le personalità politiche di ogni formazione presenti alla fiaccolata, oltre agli amministratori della città e della Val di Magra.
