Se ne va un altro noto spezzino, un altro giornalista, in questo caso sportivo: si è spendo ad 81 anni Giorgio Bubba, volto storico di 90° minuto e La Domenica Sportiva.
Bubba ha raccontato tante partite del Genoa e della Sampdoria.
“Nei giorni del grande sport e dell'attesa del derby, Genova e la Liguria perdono Giorgio Bubba, un grande giornalista, soprattutto sportivo, che tanto si è dedicato a raccontare lo sport, il calcio, Genoa e Sampdoria con la passione e la forza di attirare l'attenzione con la sua precisione, mista a grande simpatia e semplicità. Regione Liguria porge sincere condoglianze ai familiari”. Così l’assessore allo Sport di Regione Liguria Ilaria Cavo ricorda lo storico volto televisivo della Rai, dei programmi "90° Minuto", "La Domenica Sportiva" e del TG3 Liguria.
Francesco Bellotti e i "Ragazzi di Don Giusti" lo ricordano così:
"Era sempre stato fiero delle proprie radici religiose e spezzine. Negli anni ’40 e ‘50, era cresciuto nell’allora nascente parrocchia di Cristo Re, retta da don Mario Giusti. Era animatore dei giovani di Azione Cattolica, con i quali organizzava conferenze di carattere spirituale e sociale, e preparava eventi teatrali per i giovani su temi sacri e profani. Curava il giornale “Il quarto d’ora degli studenti”.
Assunto in RAI, si trasferì a Genova dove divenne famoso per le cronache delle partite di Genoa e Sampdoria ai tempi d’oro di “Novantesimo minuto”, condotto da Paolo Valenti. E’ stato a lungo presidente dei giornalisti cattolici e dei giornalisti sportivi della Liguria. In un paio di preziosi fascicoli ha raccontato la sua storia a Spezia e Genova, con ricordi della gioventù e pensieri su giornalismo, società e politica (“sono democristiano e morirò democristiano” – diceva con fierezza).
Si interessava sempre della Spezia, dove tornava frequentemente, anche per gli incontri dei “Ragazzi di Don Giusti”, di cui era animatore e punto di riferimento per notizie e riflessioni. I “Ragazzi” lo ricorderanno nel Trigesimo, sabato 5 maggio, con una Messa nella cripta di Cristo Re, alle 18.30".