Era stata una persona vicina all'uomo fermato a contattare i carabinieri, insospettita da alcune frasi dette nel corso di una telefonata che avevano fatto pensare ad una situazione di pericolo per la donna. Così gli uomini dell'arma si erano subito messi sulle tracce dell'uomo, che, rintracciato a Sarzana, non ha posto resistenza, ma li ha condotti all'interno dell'abitazione in via dei Molini. La donna giaceva a terra morta e vicino a lei si trovava il coltello usato per ucciderla.
L'uomo avrebbe poi ammesso di fronte alla magistratura la sua colpevolezza, ma restano da chiarire numerosi particolari, come le cause che avrebbero portato un ragazzo, rumeno di 29 anni, incensurato e completamente sconosciuto alle forze dell'ordine fino a ieri, ad uccidere a colpi di coltello la propria compagna 52enne.
Stando alle testimonianze raccolte sul posto i due avrebbero litigato e lei avrebbe cercato di allontanare l'uomo da casa nella tarda mattinata di ieri. Poi i numerosi colpi di coltello che hanno portato alla tragica fine della donna, morta in tempi brevissimi.
L'uomo non avrebbe comunque cercato di fuggire: dopo aver vagato per alcune ore, facendo le telefonate che poi hanno portato al suo fermo, è stato trovato a Sarzana, dunque sarebbe da escludere un tentativo di fuga vero e proprio.