Incontro dai toni accesi questo pomeriggio negli uffici della Fattoria di Marinella, tra Emilio Maucci, amministratore della Tenuta, Davide Piccioli, liquidatore della Fattoria, i sindacati e i lavoratori.
Quello che è trapelato al termine della riunione è che la distribuzione del latte prosegue, domani partirà la comunicazione ai distributori; va avanti, però, anche la procedura di licenziamento che è iniziata il 5 marzo. Considerando che i tempi tecnici per l'attuazione sono di 75 giorni, si arriva a metà maggio. Oltre non si va, la soluzione va trovata prima.
Al momento l'unica al vaglio, presentata ieri, è quella della Holding di Volpi, il patron dello Spezia, che ha rilanciato, dopo la disponibilità all'affitto, rifiutata dalla proprietà così come quella presentata da Renovo, con una proposta per l'acquisto.
La trattativa va avanti e i lavoratori sperano in una soluzione positiva. Anche perchè il tempo davvero stringe e, come sottolineano i sindacati, “sono esasperati”.
“E' stata una assemblea dura nei toni – conferma Luca Comiti (CGIL), che spiega - Il nervosismo chiaramente c'è, considerando il periodo che questi lavoratori stanno passando e che si protrae ormai da molto. Lavorano in condizioni difficili e nella più totale incertezza sul loro futuro”.
“I lavoratori non ce la fanno più – ribadisce anche Walter Bertolini (CISL) - Saltano riposi, ferie, non ci sono cambi. E soprattutto non c'è alcuna certezza di quel che sarà. C'è totale disorganizzazione, soprattutto dopo che è andato via il vecchio direttore; gli impianti sono obsoleti; tutto è difficile”.
Nonostante tutto, però, andranno avanti.
“Voglio sottolineare il senso di responsabilità di queste persone, che continuano, al di là di tutto il contesto, a lavorare meglio che possono e anche oggi hanno dato la loro massima disponibilità”.
