Una giornata dedicata alla memoria e all'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata in tutta Italia dalla rete di Libera ed Avviso pubblico in collaborazione con la RAI- responsabilità sociale e sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica. Da oltre vent'anni è un appuntamento che, ogni 21 marzo, ci impegna al ricordo di tutte le vittime della violenza mafiosa, che, come sappiamo, in Italia è un nemico costante e sempre in agguato.
Per la Liguria quest'anno è stata scelta Sarzana come piazza centrale, mentre la piazza principale italiana sarà Foggia, ma la Giornata verrà vissuta, attraverso la lettura dei nomi delle vittime innocenti, in migliaia di luoghi in Italia, Europa e America Latina.
Scegliere a Sarzana per la Liguria non è stato un caso, infatti, oltre ad essere esempio positivo del riutilizzo dei beni confiscati alla mafia con i progetti del Quarto Piano e di Ghigliolo Terre Libere, è anche la città di Dario Capolicchio, giovane sarzanese ucciso per mano della mafia il 27 marzo 1993 a Firenze (a lui è dedicato il locale presidio di Libera).
Sarzana è storicamente luogo di insediamento di una locale di 'ndrangheta e, come confermano anche le relazioni della Direzione Investigativa Antimafia, nel territorio sono presenti sistemi criminali che mirano a inquinare il tessuto politico economico e sociale.
Per la XXIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (quest'anno intitolata "Terra. Solchi di verità e giustizia"), sono attese dalle 2000 alle 3000 persone, dato che acquista un significato in più in vista delle Amministrative: "Speriamo che la classe politica locale possa sfruttare questa occasione- ha spiegato Marco Antonelli, referente di Libera La Spezia- Il fatto che Sarzana sia stata scelta come luogo di questa Giornata è segno chiaro che qui ci siamo e che il nostro impegno in favore della legalità è costante".
Infatti, come ricordato in conferenza stampa, i numeri sono quanto mai reali ed importanti. Non si parla di persone di passaggio o scolaresche che per la prima volta partecipano ad un momento così importante: questa giornata è al centro di un percorso di memoria e di impegno condiviso ogni giorno, con laboratori, eventi ed incontri.
Stefano Busi, referente regionale di Libera, ha raccontato questa mattina, in occasione della presentazione della Giornata alla stampa: "Si tratta di una Giornata che Libera organizza da 23 anni e da qualche anno abbiamo deciso di organizzare momenti in molte piazze e luoghi simbolo. Per la Liguria è stata scelta Sarzana come piazza centrale per tre motivi: non solo perchè è la città natale di Dario Capolicchio, vittima innocente, ma anche perchè Sarzana è luogo di 'ndrangheta; inoltre, altro aspetto ugualmente importante, è che qui vivono due esempi veramente positivi di riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, che in Italia purtroppo non sono molti".
Libera promuove la giornata dell'impegno fin dal primo anno, mancava però il riconoscimento legislativo che è arrivato lo scorso anno, anche se in Liguria la Giornata era stata istituzionalizzata già dal 2012.
Il 21 marzo sarà una giornata impegnativa e lunga, come spiegato da Marco Antonelli: "Ripercorreremo il senso del percorso che Libera cerca di divulgare, attraverso la Memoria e l'Impegno. Ci sarà un corteo per le strade, da piazza Dario Capolicchio fino a piazza Matteotti, passando dal Quarto Piano; in piazza verranno letti i nomi delle vittime. Questo per noi non è solo un rituale ed un simbolo importante, ma anche la consapevolezza che dietro i nomi di quelle 900 e più persone, ci sono le loro storie, che non dobbiamo mai dimenticare. Così si chiuderà il momento dedicato alla 'memoria' e nel pomeriggio ci concentreremo sull'altro aspetto fondamentale, 'l'impegno', con numerosi laboratori e momenti di discussione ed approfondimento, parlando di mafie e di sistemi corruttivi e ascoltando testimonianze di magistrati, provenienti anche da altre procure. Infine dedicheremo spazio alle questioni ambientali, mettendo a confronto persone che arrivano da percorsi diversi e che dialogheranno fra loro".
La Giornata prevede anche un evento più dissacrante: sulle orme di Peppino Impastato, che con il suo impegno da giullare di corte sbeffeggiava i mafiosi, Dario Vergassola (che è anche testimonial dell'evento) ed il giornalista Niccolò Re regaleranno un momento di ironia e leggerezza.
Ospitare questa importante giornata, per Libera La Spezia è un risultato significativo, che ha vissuto con l'iniziativa “Cento Passi”, da novembre 2017 ad oggi, verso il 21 marzo 2018: 18 incontri pubblici, 17 momenti di formazione interna, 7 spettacoli teatrali, 6 cene, 284 ore di attività laboratoriale in 54 classi, 46 scuole coinvolte. "Un onore e un onere, che vogliamo rispettare, alla luce del nostro impegno quotidiano, che di certo non inizia né si conclude il 21 marzo. Sarzana è più piccola di altre realtà come Genova o Imperia, ma anche questa è stata una scelta precisa": ogni luogo, grande o piccolo che sia, può vivere il pericolo della criminalità organizzata e del fenomeno mafioso ed ogni luogo, non importa quanti abitanti conti, deve prendersi la responsabilità di un impegno costante in ricordo delle vittime per mano di mafia.
In allegato il programma della Giornata.