I Carabinieri sono riusciti a dare una identità al corpo che è stato ritrovato questa mattina all'interno di un capannone di una autofficina a Buonviaggio.
Si tratta di F.C., spezzino di 50 anni.
Restano invece ancora da ricostruire i contorni della vicenda.
Su quanto effettivamente accaduto ci sono al momento solo ipotesi.
A poche centinaia di metri dal capannone è stata ritrovata l'auto usata dall'uomo, una Fiat Multipla di proprietà della ditta per la quale lavorava, all'interno della quale sono stati ritrovati documenti e oggetti personali: gli inquirenti tendono quindi ad escludere la rapina.
Il mezzo ha segni di un incidente, quindi l'uomo potrebbe aver sbattuto con l'auto contro il guard rail ed essere poi entrato nel capannone, al quale si accede piuttosto facilmente, per ripararsi dalla pioggia e forse per cambiarsi. Questa potrebbe essere la ragione per cui il corpo è stato trovato seminudo.
Il cadavere ha anche una ferita alla testa, probabilmente causata da un pezzo di ferro, trovato sporco di sangue, a seguito di una caduta.
Sul posto il cellulare non prende, quindi il 50enne potrebbe aver avuto difficoltà a chiamare aiuto e forse anche questo potrebbe essere il motivo che lo ha portato all'interno del capannone.
L'esame autoptico, che sarà svolto entro le prossime 48 ore, potrebbe chiarire molti dubbi sulle cause della morte.
Restano, infatti, ancora aperti tutti gli interrogativi sull'accaduto. Devono essere ricostruite le ultime ore di vita dell'uomo per arrivare ad avere risposte sulle circostanze della sua morte.
Tantissimi gli interrogativi aperti, a cominciare dal primo, fondamentale, il 50enne era solo?
Purtroppo nella zona non ci sono telecamere che possano aiutare gli inquirenti.