La seconda commissione consiliare si è riunita ieri pomeriggio per licenziare alcune varianti al PUC.
La prima in discussione è stata quella riguardante Costa di Murlo.
“Lo scopo è quello di tutelare la fascia territoriale che delimita la parte densamente urbanizzata della città e della collina per garantire lo sviluppo equilibrato e sostenibile della città. Nella sezione di Costa di Murlo emerge un aspetto relativo sia alla sicurezza idrogeologica del territorio sia di quella paesistica ambientale. La potenzialità edificatoria era di circa 1600 metri quadri. Necessario sottolineare che non è stata sottoscritta dal comune nessuna concessione edilizia”: queste le parole in merito dell’assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Anna Maria Sorrentino.
La variante viene licenziata con il parere positivo dei commissari.
La seconda delibera invece riguarda l’area di Valdellora, situazione simile a quella di Costa di Murlo, come tiene a sottolineare l’assessore: “Era previsto l’insediamento (di un edificio monoblocco) di 3500 metri quadri in un quartiere in cui è evidente la carenza di servizi e mancanza di infrastrutture. Anche in questo caso non sono state rilasciate concezioni edilizie”.
Sulla questione Valdellora interviene il consigliere del gruppo consiliare LeAli a Spezia Guido Melley: “La vicenda nella precedente consiliatura ha avuto una forte eco. Il soggetto attuatore aveva fatto pressione forte sul consiglio comunale dell’epoca, c’è qualche contenzioso al riguardo?”
Secca smentita dell’assessore, ed emerge dalla discussione che la società attuatrice sarebbe in liquidazione.
Anche questa delibera passa con il voto favorevole dei commissari, con l’astensione di Luca Erba (PD).
Per quel che riguarda le misure sulla riqualificazione urbanistica edilizia del patrimonio edilizio esistente (Cosiddetto Piano Casa) la discussione viene rinviata a mercoledì 14 febbraio.
Si passa poi alla delibera sul recupero ai fini abitativi dei sottotetti e dei locali negli edifici esistenti al 29/11/2014 che viene licenziata nonostante l’astensione dei commissari Paolo Manfredini, Luca Erba, Luigi Liguori, Massimo Lombardi e Guido Melley.
L’ultima delibera in discussione riguarda un'area pertinente all’Rsa di San Vincenzo. “È in uno stato di completo abbandono - afferma l’assessore Sorrentino - Questa richiesta è motivata dalla carenza di un numero appropriato di spazi per la sosta veicolare, in particolare lungo via Palmaria” (Attribuzione della destinazione di zona, ai sensi dell’art. 24 comma 2 delle NCC del vigente PUC. Terreni siti in La Spezia Via Palmaria Loc. Canaletto). Praticamente l’area, di proprietà della San Vincenzo, diventerebbe un parcheggio per gli utenti della San Vincenzo stessa. La delibera passa con il voto favorevole dei commissari.