Ieri pomeriggio, la squadra volante della Polizia di Stato è intervenuta su richiesta della titolare di un bar di via Monfalcone che, al suo interno, ha anche macchinette videopocker. La donna voleva denunciare il furto di una scatola in metallo contenente circa 70 euro, dichiarando anche che la donna responsabile del furto era ancora all'interno del locale, intenta a giocare.
La Polizia è arrivata mentre le due stavano ancora discutendo, anche perchè la donna accusata del furto si rifiutava di aprire la borsa per mostrarne il contenuto.
La titolare in effetti non aveva visto la donna prelevare la scatola (lasciata incustodita per pochi istanti, durante le procedure per svuotare le macchinette), ma era certa che fosse lei la responsabile. Un uomo, interpellato dagli agenti come testimone, ha dichiarato di non aver visto la donna prelevare il denaro, ma di averla vista armeggiare con il contenitore di metallo, prendendolo dalla borsa per nasconderlo in un angolo del bar.
La cosa particolare, che ha spinto i poliziotti a consigliare alla donna di rivolgersi ad un centro specializzato per la cura della ludopatia, è stata che dopo aver prelevato i soldi la signora abbia continuato a giocare, mentre qualcun altro, rubando 70 euro, se ne sarebbe andato con la refurtiva.
La donna è stata portata in Questura e denunciata per furto aggravato.