L’avviso orale è un provvedimento amministrativo emesso ai sensi del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), a carico di persone che:
- debbano ritenersi, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dedite a traffici illeciti e coloro che per la condotta e tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi dell’attività delittuose;
- che per la condotta e tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente anche in parte con i proventi dell’attività delittuose;
- tra coloro che per la condotta e tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto siano dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Sono sei, in totale, gli avvisi orali emessi dal Questore negli ultimi giorni, nei confronti di pregiudicati che hanno nuovamente attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Spezzini e stranieri, giovani o meno giovani: i sei hanno in comune il fatto di aver violato la legge.
V.A., spezzino classe 1990, pluripregiudicato con precedenti penali e di polizia per reati previsti dal Testo Unico sulla disciplina delle sostanze stupefacenti; il provvedimento è stato emesso su segnalazione della Compagnia Carabinieri di Viareggio (SP) sul presupposto della sua pericolosità sociale derivante dall’essere stato indagato, in stato di arresto, per rapina aggravata comune. Nella circostanza, con la minaccia di una siringa, rapinava un automobilista del suo portafogli.
Stesso provvedimento toccato anche a I. E., nigeriano classe 1987, agli arresti domiciliari, pluripregiudicato con precedenti di polizia per reati previsti dal Testo Unico sulla disciplina delle sostanze stupefacenti. L'avviso orale è stato emesso in seguito ad attività di Polizia Giudiziaria della Squadra Volante che ha proceduto alla sua denuncia in stato di libertà. In quest’ultima circostanza, l’uomo, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, a seguito di un controllo sul rispetto delle prescrizioni dell’autorità giudiziaria cui è sottoposto, ha reagito con ira venendo anche indagato per minaccia aggravata e violenza a pubblico ufficiale.
A.I., marocchino classe 1996, pluripregiudicato con precedenti di polizia per reati previsti dal Testo Unico sulla disciplina delle sostanze stupefacenti e quello della circolazione stradale, è finito nuovamente nei guai in seguito ad attività d’istituto finalizzata a contrastare i fenomeni di microcriminalità, posta in essere anche con l’impiego di personale del Reparto Crimine Liguria.
Il ragazzo, alla vista degli Agenti e nella convinzione di non essere notato, ha lasciato cadere a terra due involucri, allontanandosi dalla zona. Gli Agenti, prontamente, hanno recuperato gli involucri all’interno dei quali è stata rinvenuta della sostanza stupefacente. Lo straniero è stato poi accompagnato in Questura, dove è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti;
P.F. Italiano classe 1961, pluripregiudicato, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e previsti dal Testo Unico sulla disciplina delle sostanze stupefacenti e quello sulle disposizioni della disciplina dell’immigrazione e condizioni dello straniero. Il provvedimento è stato emesso su segnalazione della Compagnia Carabinieri della Spezia che, al termine di un’attività di indagine, ha chiesto ed ottenuto l’emissione di una misura cautelare detentiva. Durante l’applicazione, i militari operanti hanno perquisito l'uomo e nella sua abitazione è stata trovata della sostanza stupefacente e materiale per il suo confezionamento in dosi per lo spaccio. Veniva anche identificato, sempre all’interno della sua abitazione, un cittadino extracomunitario illegalmente presente sul territorio nazionale, pertanto scaturiva, a suo carico un'altra segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
A.D., Italiano classe 1974, pluripregiudicato, con precedenti di polizia per reati contro la persona e la Pubblica Amministrazione. Provvedimento emesso su segnalazione della locale Compagnia Carabinieri che interveniva in un comune della Provincia all’interno di un bar ove era stato segnalato un uomo che a seguito di un diverbio con un altro avventore del locale, per futili motivi, estraeva e poggiava sul bancone una pistola, successivamente rinvenuta nella sua abitazione munita di tappo rosso e riproducente in giocattolo, una beretta modello 92. I militari della Stazione al termine di attività d’indagine riuscivano ad identificare il soggetto, rintracciarlo presso la propria abitazione ove, a seguito di perquisizione, veniva rinvenuta la predetta arma giocattolo procedevano quindi ad indagarlo per minaccia aggravata.
R.A., tunisino classe 1983, pluripregiudicato, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e previsti dal Testo Unico sulla disciplina delle Sostanze stupefacenti. Provvedimento emesso su segnalazione della locale Compagnia Carabinieri che arrestavano il predetto detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Presso l’abitazione dello straniero veniva rinvenuta sostanza stupefacente e materiale necessario al suo confezionamento per lo spaccio. A seguito di tale attività, lo straniero provava a darsi alla fuga per sottrarsi all’arresto e per guadagnarsi la fuga non esitava ad ingaggiava una colluttazione con i militari operanti.