Martedi 6 Febbraio 2018 dalle ore 14.30, nella Sala delle Capriate della Fortezza Firmafede, si terrà un incontro formativo sulla misura Art Bonus, rivolto ai professionisti del settore, organizzato dal Polo Museale della Liguria e dalla società cooperativa Earth.
Il convegno mira a far conoscere e a sensibilizzare il privato sulle possibilità di intervenire in prima persona alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale del proprio territorio grazie alla misura legislativa “Art Bonus” che prevede importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta per coloro che effettuano erogazioni liberali in denaro per sostenere interventi a favore della cultura.
Durante questa importante occasione di informazione e di confronto con il pubblico interverrà l’Ing. Carolina Botti, direttore della Divisione Rapporti Pubblico-Privati e Progetti di finanziamento della Società Ales p.A. che ha il compito di promuovere l’Art Bonus con azioni di comunicazione e di formazione su tutto il territorio nazionale. Presenterà i nuovi strumenti normativi previsti dalla misura Art Bonus per favorire il mecenatismo culturale. A suo fianco l’Arch. Raffaele Colombo, direttore delle Fortezze di Sarzana e del Castello di San Terenzo per conto del Polo Museale della Liguria, concluderà descrivendo gli interventi finanziati grazie alla misura approvata.
Inoltre verrà esposto il vasto programma di mostre, eventi e manifestazioni culturali in programma per l’anno 2018 che coinvolgerà tre delle strutture del circuito “Forti & Castelli della Val di Magra”: la Fortezza Firmafede, la Fortezza di Sarzanello e il Castello di San Terenzo.
Tra i numerosi appuntamenti previsti, da segnalare: una mostra dedicata al padre della scienza moderna, Galileo Galilei, in fortezza Firmafede dal 24 Marzo, appuntamenti dedicati alle famiglie con le Giornate di primavera e il Mese delle Fiabe alla Fortezza di Sarzanello e mostre fotografiche dedicate alla vita nel mare e festival dell’horror al Castello di San Terenzo.
Queste strutture rientrano nel programma di raccolta fondi dell’Art Bonus che permette di usufruire di un credito di imposta pari al 65%, quindi una buona occasione per pensare al mecenatismo culturale, contribuendo a far nascere e crescere la valorizzazione di una parte del territorio a cui siamo legati.