"C'è stata delusione tra i partecipanti - affermano gli organizzatori dell'incontro Vinicio Ceccarini e Giovanni Paganini - per l’assenza del Sindaco Matteo Cozzani, dell’assessore all’urbanistica Fabrizia Dorgia, dei Presidenti della società Fezzanese, Forza e coraggio e Levante e della Marina del Fezzano, che, secondo quanto riferito da alcuni giornali, si sarebbero incontrati tra loro, ma non hanno reso partecipe il paese. Come stanno veramente le cose? Perché tanti articoloni sui giornali? Chi ha fatto il progetto di cui si legge? Qual è la ditta che lavora già nel comune di Porto Venere pronta ad intervenire? Domande per le quali si aspettano risposte, che non ci sono state".
"La soluzione proposta dall’assemblea - proseguono Vinicio Ceccarini e Giovanni Paganini - è stata che il campo sportivo è un patrimonio del paese che deve essere valorizzato in un campo a 11 e in erba sintetica con costi limitati e tempi di realizzazione brevi. Con sorpresa da parte del pubblico sono emersi interventi critici nei confronti della Fezzanese, che non è sentita come la squadra del cuore dei Fezzanotti, ma una realtà cresciuta calcisticamente, ma lontano dal paese in quanto non svolge un’attività nel sociale. Per questa ragione, la Fezzanese da alcuni è considerata un corpo estraneo al paese e di conseguenza alcuni hanno criticato le concessioni dei pontili e la necessità di una verifica del reale rapporto della società con il paese di Fezzano".