Un supporto organizzativo e materiale a una struttura falcidiata dalla guerra. Questo è quello che sta facendo la Marina italiana in Libia, come ha spiegato questa mattina il Comandante in Capo della Squadra Navale Donato Marzano a margine della cerimonia di avvicendamento al comando della Prima Divisione Navale (leggi l'articolo), a bordo del cacciatorpediniere Caio Duilio.
Oltre ad alcune unità navali impegnate nelle acque dell’Atlantico e dell’Oceano Indiano, la Marina si impegna quotidianamente in Libia per cercare di gestire il fenomeno migratorio.
“Stiamo supportando la Marina e la Guardia Costiera libiche per organizzare dei veri e propri centri operativi – ha spiegato Marzano – visto che oggi ne hanno solo uno molto piccolo, e li stiamo aiutando a mettere in mare unità che non navigavano da anni. Oggi in Libia due motovedette hanno ripreso il mare”.
Marzano si è soffermato anche sull’importanza strategica della base della Spezia, sia per la presenza delle unità navali sia per quella degli elicotteri di ultima generazione di stanza a Luni.
(Video di Francesco Truscia)