In vista del periodo di massima affluenza di bagnanti e diportisti, nell’ambito dell’operazione denominata Mare Sicuro 2017, la Capitaneria di porto spezzina ha messo in atto un mirato dispositivo di vigilanza con l’obiettivo primario di garantire, su tutto il litorale di competenza, la sicurezza delle attività balneari e la salvaguardia della vita umana in mare.
Per i compiti di ricerca e soccorso in mare è stato disposto l’impiego esclusivo della dipendente motovedetta CP 865 che risulterà operativa h 24, con turnazione degli equipaggi, da quest’anno dislocata durante i week end presso Porto Venere e pronta a muovere in caso di necessità, con a bordo un infermiere di “area critica” del servizio 118.
In aggiunta alla suddetta unità, l’unità di polizia marittima CP 2094 verrà impiegata nelle acque dell’area marina protetta “5 Terre” assicurando, con la propria presenza, sia la salvaguardia della vita umana in mare sia le attività di polizia finalizzate a scoraggiare e prevenire eventuali comportamenti irresponsabili. Alle citate motovedette saranno affiancati i battelli pneumatici denominati G.C. B 92 – G.C. A 69 - G.C. B 17 – G.C. B 10 dislocati, rispettivamente, presso gli approdi di Lerici, Porto Venere, Levanto ed Ameglia (foce della Magra).
È importante segnalare che, dal 17 giugno ad oggi sono state soccorse 20 unità, per un totale di 91 persone assistite, anche con la preziosa collaborazione del personale del “118” imbarcato sulla Motovedetta S.A.R. CP 865 della Guardia Costiera. La presenza dei predetti operatori si conferma un importante valore aggiunto nelle attività di salvataggio marittimo.
Pur essendo l’attività operativa improntata alla prevenzione di incidenti in mare, il personale della Guardia Costiera della Spezia e degli Uffici Locali Marittimi dipendenti di Levanto, Porto Venere, Lerici e Foce del Magra, ha elevato nel corso dell’operazione “mare sicuro” 71 verbali per illeciti amministrativi, di cui 7 per eccesso di velocità con l’ausilio dell’apparecchio barcavelox-telelaser in dotazione. In tale contesto sono stati altresì eseguiti 11 sequestri amministrativi e redatte 10 notizie di reato ed un sequestro penale; in quest’ultimo caso 4 comunicazioni di notizie di reato riguardano violazioni accertate dal personale della Sala operativa della Capitaneria di Porto della Spezia a carico di unità navali che hanno violato i divieti esistenti presso l’area Marina della “Cinque Terre”.
Al contrario, ai diportisti diligenti sono stati rilasciati oltre 200 “bollini blu”, attestando la rispondenza delle loro unità ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa.
Importanti risultati, sotto l’aspetto delle prevenzione, anche nell’ambito dell’operazione “vapoeto seguo” nel corso della quale sono state eseguite, in corso di navigazione, 20 ispezioni a bordo delle unità che effettuano i servizi di collegamento nell’ambito del Golfo della Spezie e verso le Cinque Terre, verificando le dotazioni e le certificazioni di sicurezza di tali unità, compreso il rispetto del numero massimo consentito di passeggeri trasportati, senza rilevare particolari criticità. Dal primo luglio inoltre è attivo il presidio presso il Comune di Monterosso che ha visto l’impiego giornaliero di una squadra composta da due militari della Capitaneria di Porto della Spezia che hanno effettuato servizio di vigilanza, con finalità prettamente preventive, sia presso l’approdo di Monterosso che presso gli stabilimenti balneari, senza rilevare particolari criticità.
In considerazione della previsione di una crescente affluenza nei siti balneari rientranti nella propria giurisdizione, la Capitaneria di Porto della Spezia fa appello alla prudenza ed al buon senso di tutti coloro i quali decideranno di trascorreranno una giornata di mare lungo i litorali di giurisdizione.
Si ricorda che il metodo principale di prevenzione è quello di non portare all’eccesso le forme di divertimento che normalmente animano i periodi di vacanza. In particolare le attività diportistiche sportive e ludico ricreative devono essere svolte nel pieno rispetto della vigente normativa che le disciplina, in osservanza del comune buon senso e tenendo conto altresì che il mare è, di per sè, un elemento naturale che deve essere sempre rispettato, goduto e mai sfidato.
Tra i più importanti consigli forniti ai bagnanti si citano quello di non allontanarsi in modo eccessivo dalla costa sopravvalutando pericolosamente le proprie capacità fisiche e sottovalutando le condizioni meteo in atto e di prestare la massima attenzione quando viene esposta la bandiera rossa, che indica pericolo per la balneazione. Alle unità da diporto si ricorda che è vietato il transito nella fascia di mare riservata alla balneazione delimitata da apposite boe di colore rosso/arancione e che è necessario tenersi ad una distanza di almeno 100 metri da eventuali subacquei, i quali dovranno comunque segnalare la presenza in acqua tramite apposito pallone galleggiante con bandierina rossa e striscia diagonale bianca (restando, a titolo prudenziale, entro i 50 metri dal suddetto segnalamento).
Prima di intraprendere la navigazione è infine necessario consultare i bollettini meteomarini ed informarsi sulle ordinanze marittime locali (consultabili presso gli uffici delle Capitanerie di porto o reperibili anche su Internet al sito www.guardiacostiera.gov.it) che possono imporre limiti, divieti o prescrizioni per la navigazione in determinate aree oltre a verificare sempre lo stato della propria unità, di avere le necessarie dotazioni di sicurezza ed il carburante necessario a percorrere l’intera tratta di navigazione pianificata.
Con l’occasione si ricorda infine che per ogni emergenze in mare è sempre attivo il numero unico 112 ed il numero blu 1530, gratuito da telefono fisso o da cellulare: numero gratuito che accende i motori della Guardia Costiera per un “Ferragosto sicuro”.