Nel pomeriggio di sabato è stato il battello GC A 69 della Capitaneria spezzina ad intervenire presso la rada interna del porto della Spezia per fornire assistenza ad un natante a vela di 8 mt, con motore in avaria e con 6 persone a bordo, di cui due bambine. Visto il vento teso in zona e le non ottimali condizioni meteo marine l’unità veniva rimorchiata al fine di consentire alla stessa ed ai suoi occupanti di trovare un riparo più sicuro e di effettuare, in sicurezza, lo sbarco delle persone a bordo.
Alle ore 13:10 di domenica, la Sala Operativa della Capitaneria di porto della Spezia raccoglieva una richiesta di assistenza da parte di un imbarcazione di 6,5 metri, con dieci persone a bordo, di cui 5 bambini, con il motore in avaria, nelle vicinanze di Torre Scola. Sul posto veniva dirottata la motovedetta CP 865, a bordo della quale, in questo periodo di massima concentrazione di diportisti in mare è presente anche personale sanitario del 118. L’unità in avaria veniva quindi condotta in sicurezza presso il porticciolo di Porto Venere per le riparazioni del caso. Durante i successivi controlli di routine veniva rilevata la mancanza della copertura assicurativa dell’unità, circostanza che ha comportato il sequestro della stessa e l’elevazione di una sanzione amministrativa di quasi 900 € nei confronti del conduttore dell’unità.
Dopo circa un’ora, tramite il numero blu 1530, perveniva un’ulteriore segnalazione di un’imbarcazione in avaria nelle acque antistanti Cadimare. Nell’occasione veniva inviato sul posto il battello GC A69 che provvedeva a mettere in sicurezza l’unità presso il vicino porticciolo di Cadimare.
Intorno alle ore 15:50 una ulteriore segnalazione veniva indirizzata alla Sala Operativa della Guardia Costiera spezzina da parte di una imbarcazione in avaria nei pressi dell’imboccatura del porto della Spezia. Anche in tale occasione il battello GC A69, già in mare in quanto impiegato nell’operazione “mare sicuro”, provvedeva all’assistenza della stessa fino all’ormeggio in sicurezza presso il porto Mirabello.
L’attività del personale della Guardia Costiera della Spezia e degli Uffici Locali Marittimi dipendenti di Levanto, Porto Venere, Lerici e Foce del Magra, si è sviluppata nel week end anche attraverso l’effettuazione di diversi controlli, all’esito dei quali sono state elevate diverse sanzioni.
Nella nottata di sabato, è stato proprio il personale del nucleo operativo di intervento portuale a cogliere sul fatto un pescatore di ricci nei pressi del Molo Italia. Allo stesso, dopo gli accertamenti di rito, veniva elevata una sanzione amministrativa di 1.000 € per pescare in zona non consentita e posta sotto sequestro l’attrezzatura, mentre i ricci venivano rigettati in mare.
Particolare attenzione anche al rispetto dei limiti di velocità. Nel pomeriggio di domenica infatti il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Lerici, congiuntamente a quello della Capitaneria della Spezia, ha effettuato diversi controlli alle unità in transito nel tratto di mare antistante la zona portuale di Lerici, provvedendo a sanzionare due unità da diporto che avevano superato i limiti di velocità con altrettante sanzioni da 172 €. Particolare attenzione anche sul fronte ambientale, sempre da parte del personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Lerici che ha continuato l’attività di accertamento delle possibili cause di inquinamento delle acque registrato in località la Caletta di Lerici, che proseguirà nei prossimi giorni in collaborazione con ArpaL e Polizia locale.
Il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Levanto ha infine accertato, in due casi, la violazione al Regolamento dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre a carico di due unità da diporto che avevano ancorato nella zona B di Punta Mesco, elevato una sanzione amministrativa da 172 € a carico di un diportista sorpreso con la propria unità all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione ed inoltrato alla Procura della Repubblica della Spezia una notizia di reato riguardante un punto di ormeggio abusivo rinvenuto nello specchio acqueo antistante il Comune di Bonassola, provvedendo al relativo sequestro penale.
I controlli in mare nell’ambito dell’operazione “mare sicuro” proseguiranno e saranno intensificati in vista del ferragosto, periodo “più caldo” dell’estate. Con l’occasione si ricorda che è sempre attivo per le emergenze in mare il numero unico 112 ed il numero 1530 sempre attivo 24 ore su 24.