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Lerici, Ornati: "Vogliamo una gestione degli spazi pubblici in stile Sarzana" In evidenza

I consiglieri Ornati e Fresco hanno proposto una mozione per negare l'utilizzo di spazi comunali ad associazioni che manifestino attività contrarie ai principi dell'ente.

I consiglieri di minoranza hanno sostenuto la mozione presentata a firma Andrea Ornati ed Emanuele Fresco fino alla fine, ma, dopo una lunga discussione, la maggioranza ritiene che una presa di posizione del genere sia fuori luogo, perchè "senza motivazioni concrete" e rindondante.  
Presentando la mozione, Andrea Ornati spera che anche il comune di Lerici si allinei con la scelta presa recentemente dal comune di Sarzana, nel mese di maggio; l'amministrazione comunale, secondo quanto spiegato da Ornati: "Dovrebbe impegnarsi a non concedere locali comunali e suolo e spazi pubblici ad associazioni ed organizzazioni che abbiano manifestato e professato ideologie, razziste, xenofobe o antisemite, omofobe o antidemocratiche; che si siano espressi con termini e modalità che indichino odio o intolleranza religiosa o che si ispirino ai disvalori del fascismo o del nazismo o che contrastino i valori della Resistenza". 

In consiglio comunale, ieri sera, sono emersi due ragionamenti: la maggioranza, che alla fine boccia la mozione, ritiene un atto del genere inopportuno, perchè ribadisce ovvietà, quali l'allineamento costituzionale e l'impegno per la tolleranza religiosa e il contrasto all'odio: "Noi abbiamo dimostrato in più occasioni di essere rispettosi dei valori della Resistenza, volendo riqualificare il Fodo; di voler lavorare attivamente per un'integrazione che sia vera, interraziale e interreligiosa, lo dimostra la mia visita alla comunità buddhista dei Monti di San Lorenzo: una giornata bellissima che si è conclusa addirittura con il regalo di un pianoforte da parte della Comunità al nostro comune".  Preoccupati invece Ornati, De Luca e Perotto: "Quello che sta succedendo alla Spezia, con l'apertura di una sede di Forza Nuova o il blitz anti abusivi a Monterosso, vanno letti come segnali preoccupanti: noi vogliamo che il comune si impegni e adotti un documento ufficiale per impedire che certe cose possano verificarsi a Lerici". 

La discussione, animata, si conlcude con l'intervento di Claudia Gianstefani: "Non votiamo certo contro i valori descritti in quella mozione, votiamo contro perchè questo atto sottolinea normative costituzionali ovviamente sottoscritte da tutti noi". 

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