Ieri pomeriggio, nell’ambito di una serie di attività finalizzate al contrasto delle fenomenologie criminali correlate all’attività di prostituzione, personale della Squadra di P.G. del Commissariato di Sarzana ha deferito all’A.G. una cinquantacinquenne, W. M., cittadina cinopopolare, residente a Castelfranco Veneto (TV), la quale aveva affittato, con l’aiuto di un connazionale, un appartamento nel centro di Sarzana, nel quale veniva svolta attività di meretricio da parte di giovani connazionali, clandestine sul territorio nazionale e completamente assoggettate alla maitresse.
Quest’ultima, previo annuncio particolarmente esplicito su un sito di incontri online, faceva da intermediaria coi clienti, sia per gli appuntamenti che per l’accesso all’appartamento, poiché le giovani connazionali non conoscevano la lingua italiana.
La denunciata provvedeva a consegnare alle giovani prostitute ciò che si rendesse necessario per le loro esigenze quotidiane, non solo inerenti la l’attività lavorativa, in modo che queste non lasciassero mai l’alloggio, e monitorandone costantemente gli introiti.