L'Assessore Regionale all'Agricoltura, sviluppo dell'entroterra e delle zone rurali, Stefano Mai, alla presenza del liquidatore della Fattoria Marinella, Davide Piccioli, e del Consigliere regionale della Lega Nord, Stefania Pucciarelli, annuncia il risultato dell'interessamento reale della Regione.
Il caseificio "Pugliese", in provincia di Torino, recupererà il latte delle valli genovesi e di Marinella al prezzo adeguato per la qualità del latte proposto.
Una vera e propria filiera del latte ligure che, sin da lunedì prossimo, provvederà a caseificare, dopo la segnalazione della Regione: un quantitativo costante di latte di Marinella sarà trasformato in 4 formaggi, due a pasta molla e due a pasta dura.
Una filiera corta sul territorio ligure che consentirà di dare valore aggiunto ai produttori regionali in crisi.
"Allevare in Liguria costa molto per ovvie problematiche logistiche e territoriali - dichiara Mai - e sta a noi cercare il modo di aiutare questo comparto. Un comparto fondamentale non solo per il mantenimento di una cultura e di una economia, ma anche per il mantenimento del territorio, un contrasto al nostro dissesto idrogeologico. Non vogliamo solo"mantenere" le aziende, ma farle evolvere e crescere".
Il latte di Marinella si è confermato integro anche dopo l'incendio, le analisi lo hanno catalogato ancora come latte di ottima qualità e resa, una produzione giornaliera di 2800/3200 litri.
Parte del latte sarà ora conferito al caseificio "Pugliese", ad un prezzo congruo e superiore rispetto alla media corrente, un'opportunità per ridurre i "mancati guadagni" per l'allevamento Marinella.
0,36 euro litro più una percentuale di incremento legata ai risultati delle analisi effettuate dall'Istituto zooprofilatico di Torino porteranno la cifra a 0,40 litro, un premio qualità che diventa una ottima notizia.
Si prevede un quantitativo settimanale di 80 quintali di latte, organizzati in 2/3 ritiri con mezzi del caseificio torinese.
"Non risolverà magicamente i problemi della Tenuta - asserisce Piccioli - ma, nella fase di liquidazione corrente, ridurrà le perdite e aiuterà la sua rivalutazione.Termine momentaneo dell'accordo firmato é il 31/12/17, ma nulla toglie la possibilità di proroga, vedremo".
La settimana prossima sarà indetta una conferenza stampa in Regione per le specifiche di tutto il progetto.