Il Sentiero subacqueo dedicato ai diversamente abili è stato recentemente ripristinato dall'Associazione Cinque Terre Sotto il Mare che si è occupata della sua progettazione e della messa in opera a circa 200 metri dal porticciolo del borgo. (Leggi qui)
L'itinerario si snoda lungo tre tipologie di fondale (roccia, sabbia e prateria di Posidonia oceanica) ed è stato riqualificato secondo le specifiche indicate dall'Associazione HSA Italia, Handicappated Scuba Association International, adeguandolo cosi agli standard internazionali per una fruizione allargata ai diversamente abili (è sufficiente essere in possesso di un brevetto di primo livello open water).
L'itinerario, che può essere affrontato da un subacqueo paraplegico in circa 40 minuti, si sviluppa con un percorso ad anello di 196 metri di lunghezza e 18 metri di profondità massima, lungo il quale sono anche state posizionate frecce direzionali dedicate a persone con deficit visivo.
Il sub può seguire un punto di riferimento che consiste in una cima sorretta da picchetti ad una altezza di 1 e 50 cm, in modo da non impattare sul fondale con la propria attrezzatura.
Il sentiero subacqueo è stato inoltre arricchito da 10 schede tecniche sulla fauna e la flora presenti lungo il percorso, corredate con immagini fotografiche, nome scientifico in italiano ed inglese, nome dialettale e in codice braille.
Scendendo lungo la cima di ormeggio a circa di 12 metri di profondità si incontrano le pregiate praterie di Posidonia oceanica ed esemplari di Pinna nobilis. A circa 16 metri si incontrano invece, cernie e murene. Quando il fondale inizia gradatamente a salire si possono ammirare le margherite di mare e le spugne rosse e gialle.