Sciopero e presidio indetto e realizzato congiuntamente da CGIL, Cisl e Uil, questa mattina, per i lavoratori della Provincia della Spezia.
"La provincia - ha affermato al nostro microfono Alberto Giarelli della UILFPL - anche a fronte dei possibili tagli lineari che ci potrebbero essere, è in una situazione tale da poter non avere fondi per operare. Sarà molto difficile che riesca ad offrire servizi che le competono, come quelli legati alle scuole e alle strade. Per quanto concerne le strade, il piano della Provincia, che richiede milioni di euro, rischia di saltare. Per quanto riguarda le scuole, vengono garantiti stabili a norma, ma è a rischio il pagamento delle utenze.
Anche sul fronte dei dipendenti la situazione è molto difficile: dal 2014 ad oggi sono passati da 318 a 112. Il taglio è già stato attuato, ma oggi chi rimane si trova a non sapere se nel futuro avrà garantito il proprio stipendio. La nostra Provincia è una di quelle che, a livello nazionale, si trova nelle condizioni peggiori".
La delegazione che è stata ricevuta dal Prefetto era composta da: Massimo Bagaglia, Alberto Giarelli e Danilo Della Torre (UILFPL); Franco Volpi e Giorgio Raso Giorgio (CISL); Alessandra Guazzetti e Marzia Ilari (Cgil).