La presentazione è stata rivolta ai candidati alla carica di sindaco per le prossime elezioni amministrative.
Le proposte, articolate e per molti versi innovative, toccano diversi ambiti e propongono soluzioni a volte radicali ma orientate ad un’ottica di sviluppo che prende esempio da esperienze all’avanguardia già presenti in alcune città europee.
L’ammodernamento e la possibilità di accrescere la competitività della città attraverso la riqualificazione urbana puntando sulla qualità ambientale e sull’innovazione sono ciò che più caratterizza le proposte in oggetto.
Proposte per molti versi coraggiose, destinate a creare un dibattito forte, anche se per conoscere le opinioni dei candidati a sindaco della nostra città ci sarà da attendere che le medesime vengano analizzate e metabolizzate, auspicando un percorso partecipativo serio e reale.
Cercheremo qui di fornirvi un sunto o almeno una sommaria descrizione di quelle che a nostro avviso possono essere più caratterizzanti.
Fra quelle da realizzare con apporto finanziario pubblico o privato un sistema di trasporto pubblico dedicato al centro storico che valorizzi Piazza Chiodo e Piazza Kennedy sul modello della “metropolitana leggera”, in sintesi estrema un servizio di navette che renderebbe fruibile il centro decongestionandolo dal traffico dei mezzi pubblici provenienti da Val di Magra e Val di Vara; realizzazione di parcheggi interrati e di superficie sfruttando anche le aree dell’Arsenale Militare adiacenti a Viale Amendola; diversa destinazione delle scuole di Piazza Verdi con la creazione di un albergo a 5 stelle dove ora si trova il Liceo Classico Costa e di una struttura destinata al commercio ed ai servizi nell’edificio delle scuole elementari; differente utilizzo di Piazza Cavour (Piazza del Mercato) mantenendo il mercato del pesce ma destinando l’area ad un utilizzo prolungato in tutta la giornata sul modello di città come Firenze ad esempio; creazione della Cittadella della Formazione tramite la costruzione delle nuove sedi degli istituti scolastici Chiodo, Einaudi e Costa; realizzazione di una struttura dedicata ai giovani turisti nell’ex orfanotrofio Giuseppe Garibaldi; costruzione del nuovo stadio nell’ex area IP.
Fra le altre proposte di ordine generale quella di impedire alle banche di occupare spazi al piano terreno degli edifici nel centro storico da destinarsi ad attività aperte minimo 6 giorni lavorativi e con orari di almeno 8 ore.
Certamente sono proposte che qualificano una visione per la quale Spezia dovrebbe subire un cambiamento radicale, un cambiamento comunque necessario se la città, in questi termini o in altri vuole affrontare il futuro. Ad esempio le questioni riguardante i parcheggi, gli spazi per accogliere i bus turistici, la stessa realizzazione di un albergo 5 stelle in Piazza Verdi presuppone una visione della città finalmente priva di ambiguità, senza contare che si porrebbe un rimedio efficace alla manutenzione problematica delle scuole che verrebbero realizzate ex-novo.
Le proposte hanno suscitato l’interesse dei presenti e risultano ben impostate data la provenienza tecnicamente valida e coerente con i piani urbanistici, resta da vedere quali e quante verranno accolte a fatte proprie dalla politica, sia nei programmi dei candidati sia in quello della prossima giunta.