Innanzitutto, ha affidato alla ditta Enel Sole l'installazione di 12 lanterne artistiche con lampade a led in piazzetta Agnelli, per un costo di circa 20 mila euro.
La frequentatissima "porto pidocchio", tradizionale ritrovo di famiglie e bimbi per gli ampi spazi a disposizione dei piccoli e degli antichi giochi ricavati sulla pavimentazione in pietra, è già stata liberata dei vecchi lampioni, ormai erosi dal salino e poco funzionali, e presto anche i faretti posizionati sul muraglione dell'ex ferrovia spariranno per lasciare il posto ad un impianto più efficiente e gradevole da vedere.
"Stiamo intervenendo per conferire uniformità, anche di design, all'illuminazione pubblica nelle aree più pregiate e méta di turisti a ridosso del mare – spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Luca Del Bello (foto) – e nello stesso tempo adottare soluzioni tecniche, come le lampade a led, che consentano un risparmio energetico e una diffusione meno invasiva della luce".
In secondo luogo, grazie all'adesione al progetto gratuito di risparmio energetico "votivA+" indirizzato a tutte le strutture cimiteriali italiane, nei prossimi giorni partirà la sostituzione delle circa 450 lampade votive tradizionali, ad incandescenza, con altrettante a led, nei cimiteri dei borghi di Montale, Legnaro e Chiesanuova.
"In cambio dell'acquisizione dei cosiddetti crediti ambientali – spiega ancora Del Bello – la società Gesco srl ha già fornito al Comune le lampade elettroniche a led e gli interruttori orari in grado di dimezzare il numero di ore di accensione. Secondo i calcoli dell'Autorità per l'energia elettrica, si potranno risparmiare fino a 6,4 euro l'anno per ogni punto luce, senza contare i risparmi legati alla minore manutenzione derivante dalla maggiore durata (50.000 ore contro 2.000) delle lampade a led rispetto a quelle ad incandescenza".
Se i risultati saranno quelli attesi, si procederà poi ad attuare la stessa soluzione anche nel cimitero del capoluogo, che accoglie circa duemila lampade votive.