"Il giorno 24 marzo una delegazione del neo – costituito Comitato "Quartiere Umberto Primo", che annovera già quasi trecento adesioni, è stata ricevuta dal Questore Dott. Francesco Angelo Di Ruberto al quale sono state evidenziate le numerose criticità con cui ogni giorno chi vive o lavora in questa zona della città è costretto a fare i conti.
E' stato segnalato in particolare come le attività illegali, che vanno dallo spaccio di stupefacenti alla pratica e sfruttamento della prostituzione, si stiano progressivamente estendendo da Piazza Brin alle vie laterali del quartiere – Via Lamarmora e Viale Amendola - notoriamente poco illuminate.
I residenti nella zona sottolineano come frequenti episodi di aggressioni, risse, presenze moleste se non pericolose in stato di ubriachezza, musica alta e schiamazzi fino all'alba da parte di alcuni locali, abbiano ridotto il quartiere ad una sorta di ghetto dimenticato, con una piazza divenuta ormai luogo di bivacchi e di comportamenti incivili che rendono spesso necessario l'intervento della forza pubblica, in una deriva sociale ed economica che sembra giunta ormai ad un punto di non ritorno.
Il Comitato, che si prefigge un continuo monitoraggio del quartiere, ha già trasmesso alle diverse Autorità locali una relazione lamentando la sottovalutazione e la mancata presa in carico da parte delle Istituzioni di problematiche sociali, più volte segnalate, nonché di scelte di politica amministrativa che hanno penalizzato il quartiere stesso, facendo implementare, anziché risolverli, i problemi quotidiani e facendone insorgere di nuovi".