Una struttura a pannelli solari dimensionata alle esigenze dell'edificio delle scuole medie del 2 giugno, lato ponte della Scorza, che rientra nel progetto dell'amministrazione comunale volto ad efficientare gli edifici pubblici e a renderli ecosostenibili, autonomi dal punto di vista energetico, in una città che sul fronte ambientale (vedasi al capitolo centrale Enel) di errori ne ha fatti fin troppi e ora cerca, in ritardo, di recuperare il tempo perso.
L'impianto a pannelli fotovoltaici porterà il bilancio di consumo energetico dell'edificio scolastico a zero, produrrà energia sul posto senza consumarne altra proveniente dalla rete, grazie a una potenza di 20 kWh che permetterà di risparmiare tra le 8 e le 10 tonnellate di anidride carbonica all'anno.
"Questo è un parco bellissimo – ha detto stamattina il sindaco Massimo Federici davanti alle numerose scolaresche - mi suscita emozione ogni volta che ci passo, tanto più ricordando il suo valore dal punto di vista storico. Il suo percorso di riconversione continua anche oggi, con questa opera che rientra a pieno nei nuovi modi di produrre energia in maniera pulita".
"Questo progetto – ha aggiunto Federici – ha visto la collaborazione di Enel. Come sapete la centrale della nostra città, problematica per la salute e per l'ambiente, tra qualche anno chiuderà. Anche Enel si sta trasformando e si sta riconvertendo verso nuove forme di produzione pulita di energia. Questa settimana alla Spezia abbiamo voluto parlare di innovazione e ambiente (il progetto La Spezia 20.20, ndr): questo è uno degli interventi più belli che inauguriamo".
"Questo è solo uno dei 34 edifici pubblici che abbiamo riconvertito – ha ricordato l'assessore alla sostenibilità ambientale Laura Ruocco – Visto che la politica in questo periodo è fatta spesso soltanto di parole, abbiamo voluto restituire alla città una serie di cose fatte negli ultimi anni".