Un bagaglio molto ingombrante e difficile da trasportare per il suo peso non poteva che attrarre l'attenzione delle Fiamme Gialle, tanto più che i due giovani che la portavano sono sttai visti trafficare attorno ai binari della stazione centrale della Spezia. La pattuglia della Guardia di Finanza, pertanto, li ha fermati ed ha riscontrato che la valigia era ricolma di cavi ed altri componenti di rame di evidente provenienza ferroviaria.
I militari, pertanto, hanno richiesto l'intervento di un tecnico delle Ferrovie, che ha confermato come il materiale fosse rame riconducibile all'infrastruttura della strada ferrata.
Per la precisione, il peso totale del materiale è stato quantificato in kg. 65,2, di cui kg. 55 in filo di linea di contatto ferroviario e di trecce per circuito binario riconducibili alla società ferroviaria. Il contenuto della valigia è stato sottoposto a sequestro quale corpo del reato.
I due giovani fermati, risultati minorenni di etnia rom, senza fissa dimora, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minori di Genova.
Il fenomeno dei furti di rame lungo la linea ferroviaria crea particolari disagi provocando l'interruzione di servizi pubblici essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di
particolare rilievo e possibili implicazioni di ordine e sicurezza pubblica con danni collaterali imponenti: migliaia di pendolari arrivati in ritardo al lavoro, ragazzi che perdono giorni di
scuola, merci che non viaggiano.