fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

La scuola di Lerici passa dall'amministrazione In evidenza

Di Doris Fresco - La scuola è di tutti, non dei genitori, non dei comitati, non dell'amministrazione: la scuola è di tutti.


Questa la premessa dell'incontro che ieri ha visto dialogare insieme i protagonisti che ruotano attorno a questo tema così caro ai lericini. Indetta dal comitato di frazione di Lerici, con una buona partecipazione dei referenti di quasi tutti i comitati nati in difesa della scuola, l'assemblea è stata un nuovo momento di incontro e scontro.


Innanzitutto è stato precisato che intorno ai dati sulle iscrizioni per l'anno prossimo non è possibile ragionare o fare un bilancio: solo ad iscrizioni chiuse sarà possibile fare un capire quale sia l'andamento per le iscrizioni a Lerici e se tutti i genitori dei bambini entranti a scuola residenti a Lerici scelgono di rimanere nel comune, ma un ragionamento in questo senso è comunque difficile, perché non si sa ad esempio se i genitori che non scelgono Lerici lo fanno perchè sono lavoratori fuori comune.


Altra domanda sul progetto che sarà è il tempo pieno. Risponde l'assessore Toracca: "il tempo pieno è importante per mantenere viva una scuola come ad esempio La Serra. A Lerici o san Terenzo c'è la possibilità di sopravvivere anche senza un particolare tipo di offerta alternativa".


Il dibattito si sposta poi sulla questione dell'asilo ed è sempre Toracca a rispondere, partendo dal passato: "Con il dirigente Rozzi avevamo pensato di aumentare l'offerta creando una scuola dell'infanzia più ampia per ospitare tre sezioni da 26 e una primavera.


L'abbiamo immaginata su Lerici e quindi con il dirigente avevamo studiato varie progettazioni optando per spostare la Augenti alla Fiori. Il problema dello spazio esterno si sarebbe risolto con un piano da presentare alla soprintendenza. Poi la perizia sulla Chocrene e il cambio di dirigenza ci hanno fatto cambiare piano. Il nido non poteva essere spostato alla Augenti perché la mensa è stata accatastata come interrata e per un nido non va bene. Abbiamo dunque riflettuto e riflettiamo tutt'ora su altre soluzioni.


La Cochrene, dopo le opportune perizie e dopo essere certi dell'investimento, accoglierà nuovamente i bambini e porteremo lì il nido. La Cochrene non sarà chiusa per sempre e ovviamente la nostra idea è di riportare lì i bambini". Il prossimo anno, dunque, la Augenti rimarrà dov'è anche perché per il prossimo anni alla Fiori ci sarà il tempo pieno.


Ovviamente sulla Cochrene, chiusa a maggio 2016, si infuoca la platea. Molti genitori insistono nel dire che avrebbero preferito continuare a mandare i figli in una scuola che secondo il sindaco non poteva accogliere i bambini per motivi di sicurezza, ma secondo loro è stata solo chiusa per scelte dettate da eccessivo allarmismo e intenzioni faziose: "Ho chiuso la scuola perchè non potevo fare altrimenti, non per piani diversi".
Non c'è stata superficialità, quindi, e questo Paoletti lo ripete a gran voce dal primo momento. "Con 450 mila euro potevamo mettere a posto la passeggiata, ma abbiamo dovuto investire nella sicurezza della scuola. Massima attenzione e serietà".


A questo punto scoppia una polemica particolare: da un lato le mamme che avrebbero sentito Toracca e sindaco dichiarare, durante un incontro del comitato di Puglia di giugno, la gratuità dell'offerta; dall'altro l'amministrazione che prende le distanze, affermando che questa promessa non è mai stata fatta, tanto che nemmeno nel verbale della riunione ve ne sarebbe traccia.


Il verbale sarà, a quanto dichiarato dai genitori, contestato. "Non l'ho detto perché non avrei comunque avuto la competenza per dirlo" insiste Toracca che a questo punto si scontra con mamme visibilmente agitate, perché convinte di non aver potuto parlare chiaramente con gli uffici preposti.


Pesano le parole: da un lato chi crede di non dover pagare perché un cambio di struttura fa venire meno l'offerta del servizio, mentre per l'amministrazione: "I vostri figli hanno continuato ad andare a scuola, in una struttura diversa, ma con gli stessi insegnanti, perché non pagare?".


Ma quanti fondi sono stati destinati per la scuola direttamente all'istituto comprensivo, non alle strutture?
Toracca dichiara: "Oltre 110 mila euro senza contare i servizi in più, come l'attivazione con i partner per progetti come la sezione primavera o la possibilità di lasciare i figli ai laboratori per chi ha più figli che escono ad orari differenti o ancora la refezione, che non è totalmente a carico dei genitori". L'offerta dell'Isa 10 quindi sarebbe varia e completa, andando incontro alle esigenze delle famiglie.


Nel frattempo, quest'anno, sono state consegnate 41 Pigotte, quale idea dunque per il futuro? Un bel progetto che convince tutti, amministrazione e comitati compresi, la scuola senza zaini che dovrebbe sorgere a Tellaro: "Crediamo sia un progetto didattico che non attiene direttamente al comune, ma il comune deve dire se ha la capacità di sostenerle. La scuola senza zaini deve passare nelle istituzioni scolastiche e noi ci siamo resi disponibili. Dobbiamo creare attrattività per incentivare i genitori a scegliere noi. Ridurre la frammentazione delle offerte per massimizzare la proposta è la via che vogliamo seguire".


Dalla riunione di ieri emerge una verità che non può essere contestata: manca comunicazione e, forse, il tutto è aggravato da una mancanza di fiducia profonda nei confronti dell'amministrazione, che, in questo caso, paga lo scotto di aver dovuto prendere in mano una situazione che avrebbe dovuto riguardare esclusivamente (o quasi) l'istituto.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.