Torna la paura fra i residenti del quartiere di Fossitermi. Piu' rapine avvenute in tempi ravvicinati e, SEMPRE, con la minaccia di armi taglienti.
Nella sera fra il 28 e il 29 gennaio u.s. una giovane donna e' stata derubata da un uomo, con il volto parzialmente coperto dal cappuccio della felpa, mentre stava rientrando nella propria abitazione in via Fiume.
Un altro episodio risale alla sera fra l'8 e il 9 gennaio, verso le ore 1,30. Anche in questo caso la vittima è una donna che stava tornando a casa. All'altezza di Piazzale Ferro è stata bloccata da un rapinatore che, minacciandola con una bottiglia, l'ha rapinata del cellulare
Purtroppo la criminalità' non ha affatto diminuito la sua pressione, sta semplicemente cambiando volto con altri casi, questa volta, verso persone che, a piedi, raggiungono le proprie abitazioni. Da informazioni assunte dai social si evince che quello che rappresentiamo non riguarda solo il quartiere Fossitermi ma è diffuso in città.
A sostegno di quanto affermiamo riportiamo, a titolo di esempio, altri casi successi negli ultimi giorni:
La mattina dell'1 febbraio u.s., fuori dalla Coop il Faro, una donna è stata aggredita in un tentativo di scippo;
Il 29 gennaio un 40enne, mentre si trovava in Piazza Brin, è stato rapinato;
Nella notte fra il 28 e il 29 gennaio, nel quartiere Canaletto, due ragazzi di 16 anni sono stati rapinati di poche decine di euro. Sono stati accerchiati da un gruppo di 6 malviventi di origini sudamericane e minacciati con un coltello puntato alla gola;
Alle ore 17 dell'1 febbraio una studentessa di 14 anni è stata aggredita nel quartiere "Umbertino"
Non ci dilunghiamo con altri casi.
E' che da questi ed altri fatti che riguardano furti nelle abitazioni, che non mancano, che i cittadini non sono affatto sicuri. Non si tratta di sensazioni ma di realtà.
A questo si aggiunga che il cittadino, di fatto, è disarmato ed in pericolo in caso di reazione a simili fatti.
Per quanto sopra, chiediamo maggiore controllo e sicurezza da parte delle Forze dell'Ordine, non solo nel quartiere, ma in tutta la periferia di La Spezia di giorno e di notte.
Inoltre sollecitiamo il Comune di La Spezia, per l'installazione di sistemi di videosorveglianza collegati alle Forze dell'Ordine. Più volte l'Amministrazione comunale ne aveva promesso il montaggio ma, a quanto pare, queste necessità riscontrate dai cittadini cadono nell'oblio del dimenticatoio.
Sono privilegiati gli sprechi.
Signor Prefetto, Le facciamo presente che questa è' una situazione pericolosa che non è assolutamente tollerabile e che deve anche essere portata a conoscenza delle Autorità politiche centrali che invece sbandierano dati non in sintonia con la realtà. Proprio in questi giorni abbiamo sentito che la criminalità è diminuita, vorremmo sapere dove.
Qualora le Autorità centrali siano in possesso di dati che consentano questo tipo di comunicazione, sorge il dubbio, legittimo, che i dati trasmessi siano "addomesticati".
Noi Le rappresentiamo una situazione reale e Lei, quale rappresentante del Governo, deve intervenire.
Il comitato di quartiere di Fossitermi.