La modalità scelta è stata quella della truffa: la negoziante ha raccontato ai poliziotti di aver accolto in negozio una cliente come tante, ben vestita e cordiale, che avrebbe chiesto di poter vedere un maglione. Contenta della merce, la donna ha dunque deciso di procedere con l'acquisto, porgendo alla commerciante una banconota da 200 euro per il pagamento. Alla consegna del resto, 115 euro, la truffatrice ha chiesto insistentemente di poter avere una banconota da 100, invece di due da 50 euro, come invece stava dandole la negoziante. Preso il maglione e i soldi, ma non ancora uscita dal negozio, la donna è rimasta al bancone, mentre alla porta si è presentato un altro cliente, che ha chiesto di poter vedere un vestito esposto in vetrina. Distratta quindi la commerciante, con l'aiuto di quello che si sospetta essere il complice, la donna avrebbe prelevato almeno 4000 euro dal cassetto dove nel negozio si era soliti lasciare le banconote di grosso taglio.
La negoziante si è resa conto di quanto accaduto troppo tardi, ma non ha avuto difficoltà a ricollegare i movimenti sospetti dei due al furto del denaro: la truffatrice ha escogitato questo stratagemma per avere chiaro dove nel negozio venissero tenute le banconote di taglio maggiore di 50 euro, per poi portarsi via tutto mentre l'uomo distraeva la commerciante.
Al momento la Polizia di Stato invita a prestare massima attenzione, mentre si cercano un uomo ed una donna piuttosto riconoscibili, perchè abbastanza bassi: 1.60 lei e ancora meno lui, descritto dalla vittima come "un uomo sui 50, coetaneo della complice, più basso di lei. Entrambi ben vestiti; castana, con i capelli a caschetto e di corporatura snella lei".
Non è la prima volta che i commercianti spezzini entrano nel mirino dei truffatori e le modalità risultano essere le più disparate: pagare somme misere con banconote di grosso taglio, distraendo il negoziante per poi portarsi via, con abile gioco di mano, tutti i soldi del resto senza realmente consegnare la banconota; accertarsi di dove vengano tenute le banconote dai 100 euro in su, per poi appropriarsene, o pagare con banconote false.