Gli episodi nella provincia spezzina sono stati diversi e qualche truffatore è anche stato individuato e fermato dalle forze dell'ordine, ora i "finti avvocati" sembrano però aver ulteriormente allargato il proprio raggio di azione ed hanno colpito anche a Monterosso.
Fortunatamente il tentativo di truffa non è riuscito, ma nel borgo delle Cinque Terre l'attenzione è alta. Questo, infatti, è il primo caso registrato, o almeno nulla del genere finora era stato denunciato.
Vittima designata del tentativo di raggiro una signora ottantenne, contattata telefonicamente da un uomo che, presentandosi come avvocato, le ha chiesto soldi o gioielli che avrebbe dovuto consegnargli subito. Dovevano servire ad aiutare il figlio della donna, che aveva fatto un incidente.
La signora ha buttato giù il telefono ed ha provato a chiamare il figlio; ha continuato però a sentire la voce dell'uomo, che non aveva chiuso la comunicazione, e che continuava ad esortarla a trovare il denaro. Fortunatamente l'ottantenne non è caduta nella trappola ed ha informato le forze dell'ordine.
Diffusasi la notizia, è subito scattato il passaparola per mettere in guardia tutti, in particolare ovviamente gli anziani. I mezzi sono stati sia quelli tradizionali che i social, che hanno amplificato il numero delle persone raggiunte.
In molti ora chiedono l'istallazione di telecamere nel paese; una richiesta, tra l'altro, che sembra condivisa anche dalla stessa amministrazione.
"E' il primo caso del genere che sia stato denunciato sul territorio comunale – spiega Nicola Busco de "I Giacobini del Golfo" - Qui ci sono molte persone anziane e sole e un po' di timore c'è. Per questo pensiamo che un senso di maggiore sicurezza, ed anche un aiuto alle forze dell'ordine, possa venire dall'istallazione di telecamere di videosorveglianza. A Monterosso c'erano, ma l'alluvione ha portato via anche quelle. Credo che anche il sindaco, con il quale c'è molta collaborazione, sia favorevole a questa proposta".