Un multiparametrico per la P.A. di Sarzana
La Pubblica Assistenza di Sarzana riceve un multiparametrico dal CSSS. Si tratta di uno strumento in grado di misurare e stampare diversi parametri dei pazienti: pressione, saturazione, frequenza cardiaca ed elettrocardiogramma. Questo bel gesto del CSSS permette alla Pubblica Assistenza di professionalizzarsi e incrementare le proprie capacità di intervento con uno strumento all'avanguardia che faciliterà il lavoro di molti volontari. Tutto questo è stato possibile grazie ai ricavi dei biglietti della pista di pattinaggio in piazza Matteotti a Sarzana che, quest'anno, ha registrato ben 5000 ingressi. Proprio questa sera, dalle 19:30 alle 23:30, il ricavato dei biglietti per un giro in pista verrà donato all'associazione "We love insulina" che si occupa delle patologie legate al diabete. Insomma grazie alla sinergia tra CSSS ed il comune di Sarzana (che ha permesso di utilizzare il suolo pubblico della piazza in concessione gratuita per i 50 giorni di attività della pista) si è giunti a questa donazione. Non si tratta della prima opera benefica, infatti precedentemente il CSSS aveva donato 1.700€ al comune di Amatrice per le popolazioni colpite dal terremoto mentre lo scorso anno aveva regalato un defibrillatore portatile alla P.A.
Alessandro Ferrarini, presidente del CSSS
"Siamo molto contenti della donazione. La Pubblica Assistenza è un bene collettivo. Ringrazio il comune che ha contribuito con il suo aiuto a rendere possibile l'attività della pista di pattinaggio. La sera di capodanno abbiamo aperto la pista dalle dieci e mezza fino all'una e mezza e abbiamo fatto 200 ingressi, quindi non è vero che la piazza era vuota (per rispondere alle polemiche emerse su un capodanno sarzanese sottotono). In un momento di crisi come questo spendere 70.000€ per un'evento credo sia una cosa fuori dal mondo, anche perché il budget per queste spese è fatto con i soldi dei contribuenti. Al cittadino sarzanese la sera di capodanno è costata 0€. Sarzana è un paese in cui le malelingue ci saranno sempre, è difficile lavorarci."