"I lavori fino ad oggi realizzati riguardano la bonifica bellica ed i sottoservizi interagenti con il progetto di ampliamento del sottopasso. Detto intervento è stato autorizzato da RFI mediante la sottoscrizione del verbale e relativa consegna delle aree interessate. Al contrario, i lavori riguardanti l'ampliamento del sottopasso non sono mai iniziati e lo stato del cantiere al momento del cedimento del portale, ad oggi inutilizzato, di sostegno della linea elettrica corrispondeva esattamente allo stato dei luoghi così come si presentavano nel luglio scorso. Il cantiere è pertanto rimasto fino ad oggi inoperoso, in attesa della definizione delle modalità d'intervento sul sottopasso. In questi mesi sono stati effettuati almeno tre sopralluoghi sul cantiere con tecnici delle ferrovie, compresi quelli di RFI, senza che nessuno rilevasse una qualche irregolarità. In ultimo, martedì 30 ottobre, si è tenuto l'ultimo sopralluogo sul cantiere sempre con i tecnici di RFI ed in tale circostanza sono state definitivamente concordate le modalità di intervento per l'ampliamento del sottopasso. E anche in tale circostanza nessun rilievo è stato mosso da RFI. In considerazione di quanto espresso sopra le affermazioni di RFI risultano prive di fondamento. Infine, ciò che pare molto importante da rilevare è che nessuno si sia fatto male ed è da questo aspetto fondamentale da cui ripartire, auspicando una gestione collaborativa e leale tra Comune e RFI degli aspetti tecnici della vicenda, così come è sempre stata in questi anni".