Sono stati affrontati i seguenti punti:
- Predisposizione degli strumenti amministrativi che consentiranno l'utilizzo di strutture o aree della Marina Militare da parte di soggetti terzi pubblici o privati. Di qui passa anche la richiesta di Intermarine per una propria ricollocazione di alcune sue attività e di Fincantieri, ma, in generale, le varie possibilità di apertura e di concessione in uso di beni a realtà esterne, ivi compresa la sede del Polo Universitario. Il Ministro Di Paola e l'Ammiraglio Binelli Mantelli hanno assicurato tempi brevi per rendere operative le modalità di accordo. Al provvedimento è stata assegnata la priorità del caso e pertanto è imminente lo sblocco.
- Polo Universitario. Il Ministro Di Paola ha dimostrato interesse e ha manifestato la propria disponibilità per sostenere il progetto di rilancio del Polo Universitario, anche facendone oggetto di collaborazione interministeriale con gli altri dicasteri interessati, a partire dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo
- Museo Tecnico Navale. Si sono poste buone premesse per la collaborazione anche a livello governativo per il rilancio del Museo, in coerenza con il progetto di cogestione già avviato con la Marina Militare.
- Riorganizzazione delle attività e delle strutture della Marina Militare. L'incontro è stato utile anche per fare il punto sul tema della riorganizzazione delle attività e delle strutture della Marina Militare, a partire dal CSSN (ex Mariperman) per il quale si lavora all'obbiettivo di una sua ricollocazione entro il perimetro dell'Arsenale.