Un posto dove forse potrebbe anche esser interessante, che i ragazzi delle scuole cittadine venissero condotti, giusto per osservare un diverso modo di vivere e come questo "moderno" eremita affronta il trascorrere del tempo. Obiettivo della giornata escursionistica è stato fare gli auguri alla figura forse più bella e interessante della montagna. Guido infatti si sostiene lavorando l'orto, dedicandosi alla pastorizia, e nonostante l'età, quotidianamente taglia la legna e lavora per proteggere i propri animali dai lupi presenti sul territorio. Egli vive ancora nella vecchia casa in pietra in cui è nato, in mezzo a prati, castagneti e faggete al confine tra le province della Spezia, Parma e Massa Carrara. E osservando sia il panorama offerto dal luogo, sia il silenzio che lo circonda, si ha l'impressione di essere immersi in un'atmosfera di altri tempi. Nell'arcaica casa di Guido, in un clima di amicizia e serenità, tutti insieme seduti sulla panca, i presenti hanno consumato il pranzo al sacco, e festeggiato con del buon spumante l'arrivo del nuovo anno. Più tardi, dopo essersi asciugati gli abiti e ben riscaldati attorno alla grande stufa in ghisa di Guido, gli amici del Mangia Trekking hanno ripreso la via del ritorno verso "la civiltà".