L'operazione era finalizzata a verificare i piani di emergenza in caso di inquinamento marino provocato da un sinistro marittimo.
L'esercitazione, coordinata dalla Sala operativa della Capitaneria di Porto della Spezia in veste di autorità designata alla gestione delle emergenze marittime, ha visto la preziosa collaborazione del Consorzio marittimo turistico "Cinque Terre - Golfo dei Poeti" e la partecipazione di uomini e mezzi della Polizia di Stato (Squadra Nautica della Questura, Centro Nautico e Sommozzatori e Polizia di frontiera), del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Servizio 118, dell'Autorità Portuale e della Società Sepor.
Lo scenario ha visto il moto traghetto "Euro IV" - abitualmente adibito al trasporto locale di passeggeri - coinvolto nella simulazione di un incaglio, con conseguente incendio, sversamento di idrocarburi ed abbandono nave a bordo di una zattera di salvataggio.
L'esercitazione ha consentito di testare la tempestiva ed efficace risposta del dispositivo e delle procedure di emergenza previste dai piani antinquinamento, antincendio ed evacuazione portuale, evidenziando l'oramai consolidata sinergia tra le forze di polizia e i vari enti cooperanti nella salvaguardia della vita umana in mare, nella prevenzione dei rischi e nella lotta agli inquinamenti marini.