Disagi e disservizi postali in tutto il territorio: il Sindaco Livio Giorgi prende carta e penna e chiede aiuto al Prefetto.
"La Direzione regionale delle Poste Italiane continua ad essere sorda nei confronti delle proteste che ormai sistematicamente si levano da tutte le frazioni del Comune di Arcola. I miei uffici sono tempestati di telefonate, sono usciti articoli sulla stampa e io stesso avevo chiesto a Poste Italiane un incontro, non c'è stata alcuna risposta. Ho avviato attraverso la pagina Facebook del Comune, un'indagine per conoscere in quali zone il servizio di recapito è carente. Quella che è emersa è una vera e propria Caporetto del servizio Postale. In ogni parte del territorio sono stati segnalati problemi: postini assenti e mai sostituiti, bollette recapitate scadute e senza alcun timbro che possa dimostrare il ritardo, nel migliore dei casi consegna quindicinale se non mensile della corrispondenza. Chi può va a Sarzana, nel centro smistamento e si ritira la posta in giacenza. E' intollerabile continuare in questo modo. Se realmente Poste Italiane non è in grado di gestire il servizio di recapito, almeno faccia in modo che la posta dei residenti di Arcola e Romito possa essere ritirata presso i locali uffici Postali, senza dover per forza andare a Sarzana. E sempre in tema di disservizi, il primo cittadino non lesina critiche neppure nei confronti degli sportelli al pubblico: sono pochi e insufficienti. E' stata interrotta l'apertura pomeridiana, con l'impegno ad aumentare gli sportelli la mattina. Ciò non è avvenuto, sono sotto gli occhi di tutti le interminabili code per pagare anche un semplice bollettino. Per questo motivo ho scritto al Prefetto, spero che riesca ad aprire un tavolo di confronto con la Direzione delle Poste, che possa servire al mio comune ma anche ai Comuni vicini che, credo si trovino in una situazione analoga alla mia".