L'abilitazione consente alle doppiette di Levanto di svolgere un'attività di selezione all'interno del Parco nazionale, previa chiamata da parte degli organismi di gestione, oltre che sul resto del territorio provinciale spezzino.
"Siamo soddisfatti – spiega l'assessore levantese delegato ai rapporti con l'Ente parco delle Cinque Terre, Luca Del Bello – perché, dopo anni di contatti e pressioni, questa iniziativa sancisce il rapporto sempre più stretto tra il nostro Comune e l'Ente parco su questioni che coinvolgono la conservazione dell'ambiente e lo sviluppo socio-economico dei nostri territori. La caccia selettiva consente infatti di arginare i sempre più ingenti danni provocati dagli ungulati alle colture, che spesso vanificano il duro lavoro degli agricoltori di tutta la riviera spezzina. L'operato delle squadre di selettori funge quindi da controllo e da prevenzione in un settore, come quello agricolo, che rappresenta una fonte di reddito integrativo per alcune famiglie della nostra vallata, attraverso la vendita dei prodotti, ma anche una risorsa per le numerose attività a servizio del turismo che si sono recentemente sviluppate nei borghi collinari e nel fondovalle".
(2 ottobre)