"Sono tante le lamentele sollevate dagli utenti – dichiara Sindaco - soprattutto in merito alla qualità dei servizi postali sul territorio: disagi, polemiche, fatture dell'Enel, dell'Acam e di Telecom che non arrivano agli utenti, basti pensare che a molti non sono ancora arrivate le cartelle esattoriali della Tares. La prima rata scadeva il 31 luglio, molti non hanno ancora potuto pagarle e il 30 settembre scadrà la seconda. Il problema è stato lamentato più e più volte, un disservizio che di fatto può avere ripercussioni ben più ampie della semplice consegna di una cartolina o di una missiva personale: si pensi infatti agli interessi di mora che gravano su bollette non pagate perché non recapitate a domicilio.
Una quantità infinita di posta arretrata, giacente, lettere e cartoline in agonia da mesi. Ma anche corrispondenza pregiata, raccomandate, atti giudiziari, cumuli di "prioritaria" ancora da spedire. Come pensa Poste Italiane di risolvere la questione? E' inaccettabile – ribadisce il Sindaco – costringere i cittadini a recarsi a Sarzana per ritirarsi la propria corrispondenza, chiedo piuttosto che la Direzione attivi un punto di distribuzione presso i due Uffici postali presenti nel Comune di Arcola. E per quello di Arcola, continuo a dissentire – conclude il Sindaco - sulla chiusura in orario pomeridiano, poiché gli sportelli aperti la mattina sono sicuramente insufficienti a garantire un regolare flusso di pubblico. Tra l'altro mi viene segnalato dai cittadini che proprio stamattina l'Ufficio ha aperto i battenti alle ore 11, creando notevole inconvenienti all'utenza."