Giovedì 14 Novembre 2024 si è chiusa la 9a Conferenza internazionale Global Congress of Knowledge Economy (GCKE-2024).
Stefano Ambrosini, amministratore unico della società Waste Management Specialist s.r.l. è stato relatore e coordinatore della sessione GCKE 03: Energy, Economy and Environment dove sono stati mostrati i dati di ancune eccellenze italiane quli progetti di raccolta differenziata avviate insieme ai Comuni seguiti dalla Waste Management Specialist s.r.l. negli 10 ultimi anni di attiviti.
I comuni presenti nel paper erano: Cagliari, Casale Marittimo, Collesalvetti, Gardone Riviera, Guardistallo, Santi Cosma e Damiano, Roccarainola, Pieve Ligure, Riccò Del Golfo di Spezia, Rogno, Vernazza.
Sono stati confrontati anche con progetti stranieri come quello del comune di Salacea (Romania) caso pilota nazionale e i possibili progetti pilota 2025 in studio di Panama, Colombia, USA, Brasile e Azerbaijan.
Stefano Ambrosini ha affermato: "In questi anni ho avuto la possibilità di presentare i nostri progetti in Asia (2016-2019 Qingdao Cina, 2022 Kyoto 2023 Sapporo Giappone e 2024 Singapore) e tutti gli anni c'è stato grande interesse per il modello italiano di raccolta differenziata dei rifiuti. Siamo riusciti a dimostrare, dati alla mano e su uno storico di analisi di 10 anni, che in qualsiasi tipologia di comune è possibile raggiungere risultati di alta raccolta differenziata di qualità e di riduzione della produzione pro capite di residuo secco. E' fondamentale progettare il cambio di sistema attraverso un processo partecipativo con la cittadinanza adulta e scolare. Impresindibile inoltre la collaborazione attiva con il gestore della raccolta e con l'amministrazione comunale. Questa strategia di collaborazione tra i protagonisti del cambiamento ha generato risultati importanti e analitici nelle 11 municipalità proposte quali la riduzione della produzione di frazione indifferenziata di circa il 70% (media) e l'aumento medio della raccolta differenziata circa il 263%.
Ora la sfida è lavorare sulla qualità della raccolta e la costanza dei risultati nel tempo.
Per ora i dati ci danno ragione e le soddisfazioni di questo ultimo decennio di attività in italia ci dà fiducia per provare a far partire dei progetti pilota in Brasile (Mata de São João), Panama (Pedasi e Las Garzas), Colombia (Bogotà o Isola di Providencia), Azerbaijan (Baku) e infine USA (Denver)."
11 anni per 11 comuni. Questa è l'analisi dei dati proposta per valutare l'effetto del sistema di tariffazione puntuale "Paga quanto butti" combinato con il sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta".
Agli utenti viene addebitata una tariffa fissa in base ai metri quadri dell'abitazione e una parte variabile in base alla quantità di rifiuti che consegnano al comune o all'autorità locale per la raccolta. Il rifiuto secco residuo viene misurato in volume tramite sacchi o vaschette contrassegnati con tag RFID che identificano l'utente tassante. Il sistema si basa sulla raccolta porta a porta (a bordo strada) con 5 flussi (rifiuti alimentari, imballaggi in plastica e metallo, vetro, carta-cartone e rifiuti misti) con un programma di raccolta specifico. Ogni giorno il cittadino ha una raccolta diversa con esposizione dei rifiuti la sera e raccolta in un turno di notte (nelle città turistiche) o 6/24 (città residenziali).
I risultati dopo l'introduzione del sistema di raccolta "porta a porta" e PAYT) sono quasi immediati (6/8 settimane dall'avvio del sistema).
Il segreto del sistema è l'effetto "mano invisibile" generato dalla combinazione di riduzione del volume disponibile per la consegna della frazione indifferenziata e creazione di un potenziale di risparmio personale di ogni singolo utente.
Un altro punto chiave è il processo partecipativo con la cittadinanza e gli utenti commerciali per far partecipare tutti i membri della comunità al cambiamento delle abitudini (incontri pubblici e formazione nelle scuole primarie e secondarie). Nell'analisi dei dati decennali si nota una forte riduzione della produzione di rifiuto secco residuo pro capite (media -70%) e un aumento della % di raccolta differenziata (media +263%). I dati di produzione di rifiuto secco residuo del 2023 sono in leggero aumento a causa dell'overtourism in Italia post Covid-19