Ieri, 6 novembre 2024, presso il Liceo Scientifico Pacinotti è stata inaugurata la nuova biblioteca, che è stata dedicata alla professoressa Laura Rege Cambrin.
Rinnovati gli arredi e gli spazi grazie ai fondi PNRR - Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi. Apprendere per diventare cittadini del futuro.
All'evento, oltre al Dirigente Scolastico Prof.ssa Grazia Geranio, erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, la Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale della Spezia Dott.ssa Giulia Crocco, il Dirigente Tecnico dell USR Liguria Dott. Roberto Peccenini, il Prof. Riccardo Barotti, il Prof. Roberto Centi, il Prof. Marco Rege Cambrin, la referente del progetto PNRR Prof.ssa Daniela Salis, la responsabile della biblioteca Prof.ssa Cristina Papa, il personale amministrativo e il personale docente del liceo.
L'ambiente della biblioteca è stato pensato come spazio multifunzionale, in cui è possibile accedere non solo per consultare i testi conservati, ma anche per svolgere attività di simulazione di impresa, legate all'indirizzo di studio e ai PCTO.
Un ambiente rinnovato e innovato, con cui il Liceo Pacinotti propone un'offerta didattica all'avanguardia, che renderà possibile anche un insegnamento personalizzato e condiviso all'insegna del team working e del team building.
"Spazio all’innovazione ma anche alla tradizione nella nuova biblioteca scolastica del Liceo Pacinotti, inaugurata e intitolata alla memoria della professoressa Laura Rege Cambrin, una persona di grandissima cultura che ha insegnato in questa scuola, dedicando la sua vita ai giovani e con cui ho avuto la fortuna di condividere i miei anni di scuola media" ha detto il Sinaco Pierluigi Peracchini.
"Una biblioteca non è solo uno spazio che contiene libri, - ha aggiunto il primo cittadino - ma un luogo speciale dove i ragazzi possono crescere, studiare e sviluppare le proprie specifiche attitudini coltivando la loro mente e i loro valori fino a diventare uomini e donne liberi di decidere il proprio futuro".