Sono le 6.15 del 14 ottobre, sul Golfo è ancora buio. Andrea Oriana arriva a Cadimare sorridente e molto positivo, pronto a compiere la sua impresa della 50 km a nuoto.
Dopo aver risolto alcuni problemi alla muta, Andrea si tuffa e inizia con le prime bracciate, sullo sfondo le luci della costa che rendono dorata l'acqua del mare. Il percorso si snoda tra Cadimare, Porto Venere, Riomaggiore e poi ritorno verso il Tinetto con passaggio esterno, Lerici, Punta Santa Teresa, entro diga di nuovo fino a Cadimare.
Andrea ha deciso di indossare una muta, non tanto per il freddo, visto che la temperatura dell'acqua è tra i 19 e i 20°C, ma per proteggersi dalle meduse presenti nel tratto di mare che deve percorrere.
Ritmo regolare con una media di 1.40 minuti ogni 100 metri e 55 bracciate al minuto, Andrea nella prima ora copre 3,9 Km. Il suggestivo passaggio davanti a Porto Venere, con Franco Muscarà del Nuoto Salvamento La Spezia che lo guida e gli fornisce costantemente tutti i parametri e le informazioni.
Il percorso fino a Riomaggiore, una volta svoltato da San Pietro, diventa più impegnativo, ma non quanto il ritorno controcorrente verso il Tinetto. Andrea fa i primi rifornimenti, sempre con il sorriso e la voglia di scherzare con chi gli è a fianco in questa grandissima impresa, dicendo più volte "mi sto divertendo tantissimo!".
Andrea non molla, nonostante le difficoltà, bracciata dopo bracciata conquista anche il Tinetto con il mare contrario, il passaggio davanti alla Stella Maris e poi verso Lerici. Questo tratto di attraversata del Golfo a noi, che seguiamo dalla barca questa incredibile impresa, sembra interminabile, ma Andrea procede regolare, bracciata dopo bracciata, interagendo continuamente con chi lo segue. Sullo sfondo ecco il Castello di Lerici e, poi, Santa Teresa.
E' il momento ora di costeggiare la diga e di dirigersi nuovamente verso Cadimare. Dalla barca incitiamo Andrea che continua a non mollare, gli facciamo sapere che tante persone lo stanno seguendo attraverso la nostra diretta e che fanno il tifo per lui. La Capitaneria di Porto ci scorta in questo tratto fino all'arrivo.
Questa impresa è stata legata anche ad un fine benefico: Andrea infatti ha voluto anche sensibilizziare sulle iniziative realizzate in favore dei bambini da Mission Bambini - Gruppo di Lecco. "Ho avuto tanto dalla vita - ha spiegato Andrea - e questo è un modo per ringraziare per il privilegio di avere tanti risultati, una vita sportiva bellissima. Potere aiutare adesso i bambini è qualcosa che mi apre il cuore".
Sono da poco passate le 20.30, dopo tredici ore e mezza di nuotata, Andrea Oriana è arrivato a Cadimare. Ad attenderlo in tanti che hanno voluto salutarlo e festeggiare questa incredibile impresa. La Proloco di Cadimare ha organizzato un'accoglienza trionfale, come Andrea si meritava, con musica e fuochi d'artificio, ad applaudirlo tante persone emozionate, tra cui il suo amico di sempre, Marco Frascatore, il Vice presidente della Lega Navale Sezione La Spezia Francesco Costa, l'Assessore Pietro Cimino, il Presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei.
"Grazie per questa meravigliosa accoglienza - ha detto Andrea Oriana rivolgendosi a tutti quelli che lo stavano aspettando a Cadimare - Abbiamo fatto poco più di 48 km, sono davvero contento, perché a parte gli scorci meravigliosi che ho potuto vedere lungo il percorso, ho dovuto affrontar anche un tratto controcorrente di alcuni chilometri. Grazie a tutti, grazie alla Spezia, siete davvero meravigliosi. Grazie a Marco Frascatore, a Francesco Costa, a Franco Muscarà del Nuoto Salvamento La Spezia, che mi ha supportato: oggi è stata dura per le onde, Franco lo può testimoniare, ma abbiamo portato a casa questa impresa".
"Questa accoglienza ci ha ripagato di tutta la fatica - ha detto Franco Muscarà - anche se abbiamo partecipato a questa impresa con piacere. Seguendo dalla barca un atleta del livello di Andrea si impara molto, si impara che davanti alle difficoltà non bisogna mollare. Il mare ti restituisce quello che ti toglie, lui ha patito tanto da Riomaggiore fino a quasi il Tino, ha avuto il mare contro, ma lui non ha mollato dicendo che quell'accanimento prima o poi sarebbe finito. Tanto ha detto e tanto ha fatto che nella parte finale ha tenuto una media di 100 metri in 1.35 minuti. Grazie Andrea, un grande insegnamento per tutti e grazie di aver scelto il nostro bellissimo Golfo per questa tua impresa".
L'Assessore Marco Frascatore qualche mese fa aveva parlato con gli organizzatori della Golfo dei Poeti Cup facendo presente che c'era un ragazzo che voleva fare la 50 km di nuoto, e così è nata questa impresa, rimandata due volte per meteo avverso e ieri finalmente disputata. "Ringrazio la Lega Navale sempre presente in questa organizzazione, Franco Muscarà, l'Assessore Pietro Cimino, la Proloco di Cadimare. Non è facile capire quello che abbiamo voluto testimoniare. Andrea è un grande campione che è andato alle Olimpiadi e ha rappresentato l'Italia. L'ho conoscoiuto ad agosto 1990, abbiamo fatto insieme una finale dei 200 Delfino, che è una gara durissima. E oggi ci troviamo qui, a vedere come i limiti possano essere un viatico per superarli, il vero campione non è quello che vince, ma che supera le difficoltà e non molla mai. Questo è il messaggio che vogliamo portarci a casa".
Quindi Andrea ha concluso con una dedica speciale: "Dedico questa impresa alle due donne che amo di più, mia mamma e mia figlia. Ci vediamo alla prossima impresa, che sarà qualcosa di particolare".
