I vigili del fuoco della Spezia, grazie alla collaborazione di LSCT (La Spezia Terminal Container), hanno simulato nella mattinata di oggi il soccorso ad un operatore gruista colto da malore e rimasto intrappolato a 40 metri di quota nella cabina di manovra.
Le operazioni di soccorso sono state portate a termine dal Nucleo S.A.F. (Speleo-Alpino-Fluviale) del Comando Provinciale Vigili del Fuoco della Spezia che, una volta raggiunto l'infortunato, lo ha dapprima stabilizzato e poi, con tecniche di derivazione speleo-alpinistica, lo ha calato per i 40 metri di altezza della gru fino a terra.
Congiuntamente agli operatori S.A.F., sul teatro dell'evento hanno operato anche due equipaggi del Nucleo Regionale S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) Liguria che, oltre ad effettuare l'ispezione preliminare dello scenario di intervento per consentire ai soccorritori di avere un quadro d'insieme dello scenario d'intervento da un punto di osservazione privilegiato, hanno anche trasportato in volo alcune attrezzature necessarie allo svolgimento delle operazioni di soccorso nonché realizzato immagini e riprese video a fini didattici.
Questo tipo di addestramento è fondamentale per affinare le tecniche di intervento nell'ottica di portare un soccorso sempre più efficiente, tempestivo ed efficace.
Si ringrazia ancora LSCT La Spezia per aver messo a disposizione una delle gru del terminal container.