Presso il Santuario mariano di N.S. di Roverano e, a seguire, presso la cittadina di Brugnato, si è tenuto recentemente un incontro di spiritualità promosso dal CIF Regionale.
L'incontro, curato in ogni particolare dalla Presidente Provinciale della Spezia Angela Marciò, supportata dalla Presidente Comunale di Brugnato Luigina Beltrami e da tutte le socie del Comunale, ha visto la partecipazione di circa 50 persone, tra aderenti CIF, familiari membri di Associazioni di volontariato che fanno rete con il CIF.
Molte socie, guidate dalla Presidente Regionale Tecla Trotta, sono giunte in autobus dal ponente e dal capoluogo della Liguria.
Il Santuario è un luogo di preghiera, immerso nella natura e nel silenzio ed invita alla spiritualità e alla meditazione; è sorto nel luogo
dove la Madonna apparve il 7 settembre 1350 a due pastorelle, una delle quali muta, chiedendo preghiere e l'edificazione di un luogo di devozione.
La giornata di spiritualità è iniziata con una passeggiata verso il Santuario, cui ha fatto seguito la Santa Messa celebrata da Mons. Giorgio Rebecchi, Rettore del Santuario e Parroco della Concattedrale di Brugnato, che ha proposto una meditazione sulle origini e sul significato spirituale del Giubileo che sta per iniziare.
Quindi la bella compagnia ha potuto gustare un ottimo pranzo al vicino Ristorante del Pellegrino
Nel pomeriggio visita guidata dall'Archeologa Luisa Cascarini a Brugnato (già sede Vescovile ), alla Cattedrale e al Museo Diocesano, dove il Sindaco Corrado Fabiani ha portato il suo saluto evidenziando l'importanza del CIF comunale che opera con impegno e competenza a favore del territorio.
Ha concluso la giornata una riflessione della Presidente Regionale: "questa giornata - ha detto- ci ha introdotto nel cammino del Giubileo della Speranza. Il CIF della Liguria vuole esserne protagonista, non da solo, ma facendo rete sui territori. Ogni CIF infatti ha grandi potenzialità che vanno condivise, attraverso il confronto e la progettazione.
Se sapremo accogliere le opportunità che si offrono senza averle programmate, discernere, pesare le cose e prendersi il tempo necessario per il cammino ,avremo davvero compreso lo spirito associativo del CIF".
Una bella merenda conclusiva ha favorito la conoscenza reciproca e suggellato l'amicizia.
È stata, a dire di tutti, una bellissima giornata, nella quale si è potuta sperimentare la gioia di lasciare per alcune ore "il fare quotidiano" che caratterizza la nostra vita, per godere la bellezza del paesaggio, la pace, la natura, la preghiera, la compagnia e la vera amicizia.