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Capellini-Sauro e Hop Hop Boat, quando la scuola incontra l'azienda In evidenza

di Anna Mori - Al via in questi giorni il secondo progetto di collaborazione sui PCTO che ha già dato ottimi frutti con l'inserimento, nella prima edizione, di tre studenti del Nautico.

Confucio diceva “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”. E' proprio dall'esperienza che si impara tanto ed è su questo presupposto che l'istituto Capellini-Sauro ha attivato lo scorso anno scolastico una collaborazione con l'azienda Hop Hop Boat che ha deciso di dare la propria disponibilità ad ospitare studenti per esperienze di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento).

Il progetto è organizzato su più anni scolastici e questo è il secondo anno di collaborazione. "L'anno scorso è andato molto bene - spiega il Prof. Luca Ricotta - i ragazzi hanno fatto i PCTO con Hop Hop Boat, si sono trovati molto bene e, grazie ad un corso interno scolastico, hanno anche conseguito la patente nautica, continuato la collaborazione con l'azienda nel periodo estivo e, tre di loro, hanno iniziato a lavorare con Hop Hop Boat".

Il Prof. Ricotta spiega che l'Istituto ha pensato di continuare questo progetto anche per questo anno scolastico, anticipando i tempi e partendo in autunno. "Hanno iniziato oggi i primi otto ragazzi, in modo che possano capire se è un mondo che gli può piacere e se vogliono partecipare al corso per il conseguimento della patente nautica che organizza la scuola. In primavera, all'inizio della stagione turistica, riprenderemo la collaborazione, sia con gli stessi studenti che con altri".

La patente nautica è uno dei requisiti se i ragazzi si vogliono imbarcare, altrimenti Hop Hop Boat propone ai ragazzi anche altre attività a terra, quali l'help desk o il supporto all'organizzazione dell'azienda. "E' una collaborazione molto proficua, che si sta strutturando sempre meglio con il tempo - ha aggiunto Luca Ricotta - sperando di continuare ad avere questi risultati e permettendo ai ragazzi di essere inseriti nel mondo del lavoro".

Importantissima è anche la possibilità che hanno i ragazzi di perfezionare l'inglese, grazie al contatto con i turisti stranieri per tutta la giornata, imparando la lingua sul campo, non più un inglese scolastico. Grazie a questa esperienza, gli studenti sviluppano anche capacità di risoluzione dei problemi.

L'azienda: "Un progetto dall'alto valore formativo e professionalizzante"

Carlotta Caramelli, Operations Manager di Hop Hop Boat, spiega che l'azienda è attiva dal 2018, offrendo esperienze in barca nel Golfo dei Poeti e lungo la costa delle Cinque Terre. E' nata dalla visione di tre professionalità differenti: un imprenditore ed ex velista professionista, Filippo Caramelli, un manager esperto di sostenibilità, Davide Triacca, e dall'esperienza di pianificazione di Carlotta, Architetto. "Dalla Start-up, oggi siamo diventati un'azienda a tutti gli effetti con 20 dipendenti, tra collaboratori temporanei e personale stabile - illustra Carlotta Caramelli - Abbiamo 8 gommoni e 2 gozzi. Il nome del brand è legato alla libertà con cui le esperienze di Hop Hop Boat hanno già permesso ad ospiti di 68 nazionalità diverse di scoprire il nostro Golfo e le Cinque Terre dalla prospettiva imperdibile del mare, trascorrendo se lo desiderano anche tempo libero per scoprire da terra i borghi costieri.

Carlotta sottolinea che la collaborazione con l'Istituto Capellini - Sauro è iniziata a marzo 2024 e che il progetto ha un importante valore formativo e professionalizzante, "che ci ha permesso di offrire a questi studenti la possibilità di mettere in pratica quello che hanno imparato in classe e l'arte marinara. Contemporaneamente stiamo formando il loro potenziale come futuri professionisti del mare per farli entrare nel mondo del lavoro con solide competenze".

"Sicuramente è un rapporto che ha benefici reciproci, perché permette a noi di scoprire giovani talenti, e soprattutto di formali secondo la nostra visione di turismo sostenibile e di qualità - sottolinea Carlotta Caramelli - Siamo curiosi di vedere quest'anno cosa ci porterà. La prima sessione è andata benissimo, alcuni dei ragazzi sono rimasti in azienda, che poi è il nostro obiettivo: formare giovani studenti vicini al diploma, sperando che diventino nostri skipper e collaboratori e così è stato. Devo dire che abbiamo notato nei ragazzi del Nautico una propensione al mondo del lavoro e una professionalità che non ci aspettavamo, anche se sono giovanissimi".

Carlotta Caramelli auspica che questo progetto diventi sempre più grande, non escludendo un domani anche la nascita di una Hop Hop Academy di professionalizzazione e formazione per il settore delle esperienze in barca. Un settore nato spesso a livello amatoriale, che ha però bisogno di essere professionalizzato ed è quello a cui l'azienda sta puntando, affinché questi giovani lavoratori siano portatori delle tradizioni marittime locali. Ogni giorno hanno a che fare con turisti stranieri, quindi non solo trasmettere la conoscenza del luogo, ma anche la sua fragilità.

Hop Hop Boat ha due team, uno di terra e uno di mare. "Quello di terra si occupa dell'accoglienza e della vendita, oltre che della promozione, anche digitale, delle nostre esperienze - spiega ancora Caramelli - Quello di mare è composto da skipper che conducono l'imbarcazione e che fanno conoscere il Golfo e le Cinque Terre da una prospettiva davvero memorabile. La cosa interessante è che le nostre esperienze non sono mai standard, perché ogni skipper interpreta la richiesta degli ospiti e apporta sempre qualcosa di personale a bordo che rende unico ogni giro in barca. La prima cosa che chiediamo ai ragazzi - prosegue - è di sviluppare un proprio stile per valorizzare il territorio, ed è molto bello vedere come crescono: c'è lo skipper che punta più sul divertimento, quello più romantico, più introverso, quindi alla base costituita da territorio, si unisce una interpretazione tutta personale. Sempre con la sostenibilità ambientale e sociale al centro" conclude.

La parola agli studenti

Emma Lena 5D Costruttori Navali inizia oggi il suo PCTO: "Spero che questo percorso mi avvicini sempre più al mondo della nautica. Vorrei conseguire la patente al più presto per poter lavorare in questo ambito, sia per soddisfazione personale, che per condurre una mia barca e avere un maggior margine lavorativo. Accompagneremo i turisti a visitare il nostro golfo, affiancando gli skipper esperti che ci insegneranno le manovre con i gommoni".

Anche Aurora Rispoli 5D Costruttori Navali è al suo primo giorno di PCTO: "Da questa esperienza mi aspetto di avvicinarmi sempre più al mondo delle barche e conoscere meglio questa professione per arrivare al mondo del lavoro più preparata".

Letizia Ricco 5 Logistica: "Sono qui a fare un'esperienza sugli Hop Hop Boat affiancando un ex alunno della nostra scuola che ora lavora qui. Spero che questa professione mi piaccia, perché potrebbe essere un lavoro che potrei fare, per ora, nella stagione estiva".

Tommaso Bardelli aveva fatto l'esperienza nello scorso anno scolastico ha ora iniziato il percorso lavorativo con Hop Hop Boat. "Oggi porterò in giro alcuni studenti e i turisti stranieri che sono qui nonostante la pioggerella. Siamo una bella squadra, dobbiamo collaborare tutti".

Amos Fossati: "Ho iniziato a fare questa esperienza come PCTO, mi sono trovato bene sia con il reparto di mare, gli skipper, sia con le venditrici e la troupe di terra. Ho subito capito che avrei potuto provare a fare un'esperienza lavorativa in questa azienda. Ho lavorato per due mesi questa estate e ora mi chiamano quando hanno bisogno. Sono davvero molto contento di essere entrato in questo gruppo fantastico".

 

 

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