A pochi giorni dalle dimissioni dall'incarico di Presidente dell'Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale, si svela il futuro professionale di Mario Sommariva.
L'annuncio è arrivato questa mattina: Sommariva è il nuovo Presidente del Gruppo Sinelli.
In una nota della Società si legge che "la nomina di un professionista ampiamente stimato nel settore e dalla competenza e integrità unanimemente riconosciute come il Dott. Sommariva dimostra e garantisce il forte impegno da parte dei due soci di proseguire lungo il percorso di costante crescita intrapreso dal Gruppo, valorizzando in misura sempre maggiore il grande lavoro imprenditoriale svolto finora".
Dheeraj Bhatia, CEO di Hanseatic Global Terminals e Responsabile dei Terminal e delle infrastrutture (CTIO) di Hapag-Lloyd AG, dichiara: "la grande esperienza di Mario Sommariva sarà fondamentale per rafforzare il nostro management e per proseguire il nostro impegno nel fornire una maggiore capacità e servizi di qualità nei porti italiani. Siamo fiduciosi che la sua esperienza e la sua competenza avranno un impatto positivo nella crescita futura del Gruppo Spinelli".
"Sono onorato di assumere questo ruolo – dichiara Mario Sommariva, neopresidente del Gruppo Spinelli – in una delle principali e più importanti società italiane attive nei settori logistico e dello shipping e ringrazio i soci per la piena fiducia accordatami. Sono fiducioso che, lavorando insieme ai membri del consiglio di amministrazione, ai manager e a tutte le persone che compongono il Gruppo, potremo continuare a crescere e a costruire un futuro prospero insieme ai nostri Stakeholders".
L'incarico decorre dal 1° ottobre.
LE REAZIONI
Afferma la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli: "La notizia della nomina di Mario Sommariva alla presidenza del Gruppo Spinelli fa cadere gli ultimi veli sulle reali intenzioni della sinistra. Il presidente - voluto proprio da Andrea Orlando - abbandona il porto della Spezia dall'oggi a domani proprio nel momento di maggior bisogno. Eppure aveva sbandierato ai 4 venti che era stato costretto alle dimissioni per motivi personali, che ora comprendiamo bene: motivi con molti zeri. Dall'ex segretario Filt-Cgil ci saremmo aspettati - e gli operatori si sarebbero aspettati - un atteggiamento diverso e più rispettoso dell'autorita portuale e della cosa pubblica. Forse è questo il modo in cui il suo mentore Andrea Orlando intende sulla gestione pubblica dei porti? Prima David Ermini, oggi Sommariva alla corte di Spinelli col Pd che lo accusa di essere 'il corruttore'. La solita doppia morale in cui sguazzano Orlando e la sua accozzaglia".