I lavori iniziarono nel 1861 e terminarono otto anni dopo. Domenico Chiodo dovette superare non poche difficoltà come la mancanza di mano d'opera, le piogge che inondavano gli scavi, il ritiro dell'impresa costruttrice e una malattia che lo colpì, ma finalmente otto anni dopo l'inizio dei lavori, inaugurò l'Arsenale Militare.
La costruzione dell'arsenale iniziò ufficialmente nel 1862, sotto la guida dell'ingegnere Domenico Chiodo, figura chiave nella progettazione e realizzazione dell'opera. I lavori si svilupparono su una vasta area di circa 90 ettari e oggi vi sono circa 13 km di strade al suo interno.
Il maggiore generale del Genio Navale Domenico Chiodo, dopo la benedizione impartita da monsignor Domenico Battolla, Abate della città, inauguró l’Arsenale militare marittimo a impianto terminato solo in parte (due bacini, due scali di costruzione, quattro officine), con l’apertura del varco delle acque di allagamento. I lavori proseguirono negli anni seguenti attraverso ulteriori ampliamenti fino al 1900, quando l’arsenale raggiunse la configurazione definitiva e la piena operatività.” scrive la Marina Militare
L'inaugurazione dell'Arsenale della Spezia del 28 agosto 1869 segnò la nascita di un'istituzione fondamentale per la Marina Militare e simboleggiò la volontà del giovane Stato italiano di affermarsi come potenza marittima.