I dati dell’incidentalità relativi al primo semestre del 2024 sono confortanti in quanto risulta, rispetto al medesimo periodo del 2023, una diminuzione del 3% dei sinistri rilevati dalle Forze di polizia e dalle Polizie Locali. L’esame dei dati, inoltre, ha confermato che le apparecchiature di controllo della velocità attualmente posizionate lungo la viabilità provinciale continuano a rappresentare un valido strumento per ridurre l’incidentalità stradale.
Nel primo semestre 2024 sono stati rilevati complessivamente 905 incidenti stradali, a fronte dei 934 nel 2023 e 884 nel 2022 (dato sempre riferito al primo semestre); si sono verificati 382 incidenti con feriti ma nessuno con esito mortale. Rispetto allo stesso semestre, sono in leggero aumento gli incidenti con feriti: 301 nel 2023 e 298 nel 2022.
Tra le cause più frequenti di incidenti, si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità.
Questo l’esito della riunione dell’ “Osservatorio per il monitoraggio e l’analisi del fenomeno dell’incidentalità stradale” tenutasi nella giornata di ieri presso la Prefettura. Nel corso dell’incontro è stata analizzata – unitamente alle Forze di polizia e ai Comuni interessati – la situazione degli autovelox utilizzati sulle strade della provincia, anche alla luce delle novità normative introdotte dal decreto interministeriale dell’11 aprile 2024 (c.d. decreto “Salvini”). Gli elementi e i dati così raccolti serviranno per procedere alla revisione del decreto che individuerà, sulla base della citata normativa, i tratti stradali in cui sarà consentita l’installazione delle apparecchiature di controllo da remoto della velocità.
Alla riunione hanno partecipato gli Organi di Polizia operanti sul territorio provinciale (Sezione Polizia Stradale, Comando Provinciale Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Polizie Municipali dei Comuni della Spezia e di Sarzana), ANAS – Compartimento della Viabilità per la Liguria e Provincia unitamente ai rappresentanti dei Comuni nel cui territorio insistono postazioni e/o i sistemi di rilevamento delle violazioni di cui agli artt. 142 e 148 del Codice della Strada.