È stato denunciato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura della Spezia un cinquantacinquenne cittadino italiano, ritenuto essere l’autore di un movimentato episodio verificatosi verso la fine del mese di maggio scorso in via Carducci.
Quel giorno, mentre una donna percorreva la strada alla guida della propria autovettura, nel cambiare corsia di marcia ometteva di dare la precedenza ad un furgone che già la impegnava, costringendo l’autista ad una manovra repentina per evitarla.
Il conducente del furgone, evidentemente adiratosi, iniziava ad inseguire l’auto, che raggiungeva alcune centinaia di metri più avanti, ferma nel traffico, tamponandola. Non ancora soddisfatto, scendeva dal furgone, iniziando ad offendere e minacciare la donna, colpendo con dei pugni il vetro dell’auto.
La donna, spaventata dalla reazione spropositata, tentava di sottrarsi all’aggressione, allontanandosi dal luogo ma a causa del traffico veniva inseguita a piedi dall’uomo, che la raggiungeva nuovamente nei pressi del primo semaforo, dove continuava a porre in essere l’azione vendicativa, sferrando anche violenti calci contro la carrozzeria dell’auto.
Una volta scattato il verde la vittima, finalmente, riusciva ad allontanarsi definitivamente, contattando il numero di emergenza “112” e recandosi successivamente negli uffici della Questura per denunciare l’accaduto.
Le indagini avviate dalla Squadra Mobile, grazie all’analisi delle telecamere di sicurezza installate nei luoghi dove si era verificato l’increscioso episodio e alla raccolta delle dichiarazioni di alcuni testimoni, permettevano di raccogliere elementi utili per risalire al conducente del furgone.
Il complesso dell’attività permetteva così di identificare l’autore dei fatti in un cinquantacinquenne cittadino italiano, già gravato da precedenti di Polizia, il quale è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia per i reati di lesioni personali colpose riconducibili al tamponamento, minacce e danneggiamento volontario dell’auto.
La posizione del cinquantacinquenne è ora al vaglio della locale Autorità Giudiziaria per una puntuale analisi delle sue condotte e responsabilità.